31 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeEconomiaVertenza Firema, i sindacati: "Scongiurare il fallimento"

Vertenza Firema, i sindacati: “Scongiurare il fallimento”

Pubblicato il 10 Giugno 2015 17:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Il Factory Fest si rinnova e conquista l’Umbria da Foligno alla Valnerina

In agenda dal 2 al 12 ottobre il festival delle arti performative proporrà un percorso unico tra creazioni inedite e nuove ritualità. La presentazione del programma sabato 20 settembre a Cannara in occasione di una conferenza-evento

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Doveva essere il giorno della verità quello di mercoledì 10 giugno per la Firema, l’azienda che opera nel settore metalmeccanico con uno stabilimento anche a Spello che conta 40 dipendenti. Era in programma per le 13 infatti un nuovo vertice al ministero dello Sviluppo economico fissato dal governo per discutere del futuro, e quindi dell’acquisizione, dell’azienda. Quello che è emerso, come sottolineato congiuntamente dalle segreterie di Fim, Fiom e Uilm di Perugia, è che “dal ministero è stata evidenziata la volontà di non far fallire l’azienda, ma rispetto alla prospettiva di assegnare la stessa ad altra società che ha manifestato l’interesse – dichiarano -, dall’incontro di oggi non è possibile fare approfondimenti idi merito”. Tuttavia, in questi giorni sarebbero spuntate almeno altre quattro manifestazioni di interesse per l’acquisizione della Firema. Al riguardo “il ministero – scrivono i sindacati – ha assunto un atteggiamento ermetico, causa gli ulteriori e necessari approfondimenti”. Il tribunale, ad ogni modo, ha dato la disponibilità ad aspettare oltre la data del 18 giugno – data che segna la fine dell’amministrazione straordinaria – per favorire un eventuale accordo. Intanto, per il 16 di giugno è stato fissato un nuovo incontro al Mise. I sindacati di Fim -Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil ribadiscono che il fallimento deve essere scongiurato e che “un piano industriale credibile deve prevedere la tenuta dei siti produttivi esistenti e dei livelli occupazionali”.

Articoli correlati