Definito dal New York Times il più conosciuto artista latinoamericano del mondo, Ferdinando Botero e le sue opere saranno presenti nella mostra artistica del palazzo Comunale di Spoleto e più precisamente nella Cappella palatina di San Ponziano, nella Sala dello Spagna, nella Sala dei Duchi e in fine nella Sala della Prigione, dal 27 giugno al 20 settembre. Per la prima volta questo grande artista colombiano espone le sue opere a Spoleto e illustra il Manifesto ufficiale del 58° Festival dei Due Mondi con il sostegno della Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Fondazione Festival Dei Due Mondi Spoleto, Università per Stranieri di Perugia e dell’ambasciata della Colombia in Italia. La mostra sarà curata da Arteinternazionale. Le 48 sculture realizzate in gesso sono la sintesi scultorea svolta dall’artista latinoamericano dal 1973. Con queste sculture l’artista vuole dimostrare tutto il suo mondo: cavalieri, centauri, figure maschili e femminili, ballerini, gatti, cavalli e tori. Per molto tempo, le opere in gesso sono state trascurate, poiché considerate solo copie di scarso valore artistico e formale. Oggi invece si è compreso il loro essere una testimonianza unica di capolavori. Molte di queste opere in gesso sono diventate pezzi unici al mondo dopo che gli originali in marmo sono andati perduti o distrutti. Le sue sculture si trovano nelle strade e piazze delle più importanti città del mondo.
Sbarcano a Spoleto 48 opere di Botero
Pubblicato il 16 Giugno 2015 16:37 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:52
Ferdinando Botero a Spoleto
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