Dalla fase di stallo delle scorse settimane ad un possibile spiraglio per il futuro. In mezzo il grido d’allarme dei sindacati, che chiedevano di scongiurare il fallimento. Arrivano buone nuove da Roma sulla Firema, l’azienda metalmeccanica che conta anche una sede a Spello e per la quale negli ultimi giorni sarebbero arrivate tre offerte ora al vaglio delle parti interessate. Se nelle ultime settimane la trattativa con chi aveva mostrato interesse si era bloccata, dall’incontro di martedì al Mise i sindacati sono venuti a conoscenza di altre tre offerte, una delle quali decisamente allettante e che arriva da parte di una realtà internazionale. Le offerte d’acquisto riguardano tutti e quattro gli stabilimenti Firema, che contano in totale poco più di 500 dipendenti, di cui una quarantina solo a Spello. Il tribunale attenderà oltre il 18 giugno, data nella quale finirà l’amministrazione straordinaria dell’azienda. Il tutto per permettere al ministero insieme al comitato di sorveglianza di analizzare i documenti e le offerte presentate. Alla riunione dì martedì erano presenti anche Fiom, Fim e Uilm. Il prossimo appuntamento è fissato per il 23 giugno, quando le parti si ritroveranno nuovamente nella Capitale.