15.4 C
Foligno
venerdì, Ottobre 3, 2025
HomeCulturaSpoleto, boom di visitatori nel primo week-end della mostra di Botero

Spoleto, boom di visitatori nel primo week-end della mostra di Botero

Pubblicato il 29 Giugno 2015 15:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giuliana Sgrena ospite del secondo weekend di “Oltre i confini”

A Castelbuono di Bevagna la giornalista e scrittrice presenterà il libro “Me la sono andata a cercare”. Ad attendere il pubblico anche gli appuntamenti musicali con Alessandra Parisi e i Gang

“L’amministrazione Zuccarini ha abbandonato le politiche ambientali”

Il Pd punta il dito contro il Comune di Foligno. Tre le questioni sollevate e per le quali chiede risposte chiare e interventi celeri: la piantumazione di nuovi alberi, il divieto di utilizzo di palloncini ad elio e la pulizia del cimitero centrale

L’Umbria dà il via alla campagna vaccinale contro l’influenza

La partenza è fissata per lunedì 6 ottobre e include anche le somministrazioni contro covid, pneumococco e herpes zoster e da quest’anno anche anti-hpv per pazienti oncologici. Proietti: “Strumento fondamentale per proteggere la popolazione”

Fernando Botero incanta il pubblico. Sono già 1200 le persone che hanno visitato, nei primi due giorni di apertura, la mostra “Botero a Spoleto” allestita a palazzo comunale e inaugurata sabato pomeriggio dall’artista stesso, insieme al sindaco Fabrizio Cardarelli e all’ambasciatore della Colombia in Italia Juan Sebastiàn Betancur Escobar . È la prima volta che Botero – definito dal New York Times il più conosciuto artista latinoamericano – espone le sue opere a Spoleto e illustra il manifesto ufficiale del Festival dei Due Mondi. Le 48 opere in gesso saranno nella cappella palatina di San Ponziano, nella sala dello Spagna, sala dei Duchi e sala della Prigione fino al 20 settembre. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19. E durante il periodo del Festival, invece, fino alle 23. Queste sculture, inoltre, sintetizzano il percorso che il Maestro ha iniziato nel 1973, anche se per troppo tempo sono state trascurate, poiché considerate solo copie, di scarso valore artistico e formale. Oggi invece si è compreso il loro essere testimonianza di capolavori: molte sono diventate pezzi unici al mondo dopo che gli originali in marmo sono andati perduti o distrutti. Sculture di Botero si trovano nelle strade e piazze delle più importanti città del mondo. E una scultura monumentale in bronzo posta all’esterno del palazzo comunale di Spoleto indica il percorso della mostra. Grande successo e sala gremita, inoltre, anche per il concerto della pianista Laura Magnani al 58esimo Festival dei Due Mondi. “Questa accoglienza così affettuosa mi commuove”, ha esordito l’artista all’inizio della performance che si è tenuta nel pomeriggio di domenica nella sala Ermini di palazzo Ancaiani con un programma diviso tra la sonata numero 8 in Do minore opera 13 “Patetica” di Beethoven, due ballate di Chopin e brani di Debussy. Tanti gli applausi e due i bis dell’artista che anche in passato era stata invitata a prendere parte allo Spoleto Festival da Gian Carlo Menotti.

Articoli correlati