21.6 C
Foligno
lunedì, Agosto 4, 2025
HomeEconomiaA Spoleto Imu, Tasi e Irpef invariate. Giù la Tari

A Spoleto Imu, Tasi e Irpef invariate. Giù la Tari

Pubblicato il 28 Luglio 2015 13:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Tariffe invariate a Spoleto per Irpef, Imu e Tasi per il 2015. Mentre per quanto riguarda la Tari si registra un ribasso. È questo, in sintesi, il documento approvato nella giornata di lunedì dalla massima assise della città ducale in termini di tasse. Entrando nel dettaglio, l’addizionale Irpef relativa all’anno 2015 – approvata con 12 voti favorevoli e 7 contrari – vede un’aliquota dello 0,80 per cento. Uguale, quindi, a quella del 2014. Così come resta invariata la soglia di esenzione per i possessori di un reddito imponibile fino a 10mila euro. Per quanto riguarda la Tasi rimane fissa la percentuale dello 0,25 per gli immobili destinati ad abitazione principale e relative pertinenze (escluse le cat. A1, A8, A9), e dello 0,10 per quelli rurali. In questo caso i voti favorevoli sono stati 12 ed 8 i contrari. Stessi voti anche per l’Imu, fissata allo 0,60 per cento per la prima abitazione e le sue pertinenze (al massimo una per ognuna delle Categorie C/2, C/6 e C/7) relativa alle categorie A1, A8 e A9. Nessuna variazione anche per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitore-figlio/figlio genitore) e sue pertinenze (0,70%), per gli immobili concessi in locazione a canone concordato regolarmente registrati (0,85%), per gli immobili di proprietà dell’Ater e delle cooperative edilizie a proprietà indivise assegnati ai soci (0,46%), per le aree fabbricabili (0,81%) e per gli immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D (0,97%, di cui lo 0,76% a favore dello Stato e lo 0,21% a favore del Comune). Per tutti gli altri immobili esclusi dalle tipologie indicate l’aliquota è dell’1,06 per cento. Introdotta, invece, l’imposta municipale unica per i terreni agricoli ed incolti. In questo caso l’aliquota è stata fissata allo 0,76 per cento. Ultimo capitolo quello della Tari. Per il 2015 si registra, in media, un calo del 13 per cento, legato alla riduzione di un milione e 200mila euro per il servizio di gestione dei rifiuti.

Articoli correlati