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Ex Pozzi, tavolo in Regione sul futuro dell’azienda

Pubblicato il 29 Luglio 2015 17:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:28

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Un vertice per fare il punto sulla ex Pozzi di Spoleto. È quello che si è svolto mercoledì mattina negli uffici della Regione, al Broletto. Sindacati e istituzioni sono quindi tornati a confrontarsi con i commissari straordinari dell’Ims (ghisa) e Isotta Fraschini (alluminio) di Santo Chiodo sulla situazione e sulle prospettive delle due aziende spoletine. Al tavolo hanno preso parte il neo-assessore allo Sviluppo economico e vice presidente della giunta regionale, Fabio Paparelli, i commissari Simone Manfredi e Claudio Franceschini (che inseme a Marco Sogaro gestiscono l’ex Pozzi da quando i vertici di Casti Group sono stati inquisiti per frode fiscale), il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, e le rappresentanze sindacali di categoria. “Si è trattato di un incontro positivo – ha dichiarato l’assessore Paparelli – in cui si sono evidenziate le tappe della procedura di amministrazione straordinaria, che prevede nei prossimi mesi l’acquisizione delle manifestazioni di interesse per le due aziende. Su questo piano – ha concluso l’assessore – Regione, Comune e sindacati hanno sottolineato la necessità di salvaguardare la presenza industriale sull’intero complesso di Spoleto”. Durante l’incontro si è poi anche parlato del contatto avuto tra il sindaco Cardarelli e la Brembo, un’azienda della provincia di Bergamo, che però sembra essere ancora in fase primordiale. “Si è ripreso a parlare con le istituzioni del tentativo di rimettere in piedi quel polo produttivo di Spoleto che in questo momento è fermo – ha dichiarato Adolfo Pierotti, segretario regionale della Fim Cisl dell’Umbria – Gli impegni che si è preso l’assessore Paparelli sono importanti, ma ancora è meglio non scendere in particolari e nomi di eventuali aziende interessate perché è presto. Il tempo, tuttavia, stinge. L’assessore ci riconvocherà a settembre – ha concluso – per avere, si spera, chiare manifestazioni d’interesse”. Ad oggi comunque è stato già richiesto il prolungamento, per un altro anno, della cassa integrazione straordinaria, la cui firma del decreto però, con ogni probabilità, arriverà tra qualche mese. Ecco perché il ruolo delle Casse di Risparmio dell’Umbria torna ad essere fondamentale: il compito del sindaco Fabrizio Cardarelli, infatti, ora è quello di ricontattare l’istituto di credito per proseguire con l’anticipo dell’ammortizzatore sociale. A questo punto non resta che attendere settembre per capire come evolverà la situazione.

 

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