Reperti che potrebbero rappresentare la culla della Trevi romana. Sono quelli emersi dalla prima campagna di scavi realizzata da un gruppo di archeologi umbri, insieme a docenti e studenti universitari – una trentina provenienti da varie parti d’Italia –, che con il loro lavoro meticoloso stanno riportando alla luce delle importanti testimonianze storico-culturali. Il luogo è quello di Pietrarossa, zona di grandi rinvenimenti anche nel passato. Attualmente, quindi, il lavoro si concentra su due settori di scavo, che hanno evidenziato rispettivamente delle strutture di età romano-imperiali, con un pavimento a mosaico e degli intonaci dipinti, ed altre di età altomedievale che potrebbero rappresentare un opificio in cui venivano utilizzati materiali come il metallo ed il vetro o anche lapidei. Così, accanto agli affreschi della chiesa di Santa Maria di Pietrarossa, attraverso questo scavo stanno emergendo quelle che potrebbero essere le tracce di un quartiere dell’antica città di epoca romana, tracce che sono senz’altro intrise di storia.
Trevi, dagli scavi di Pietrarossa emergono importanti ritrovamenti
Pubblicato il 11 Agosto 2015 16:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:21