“Un fiume di persone”. È usando questa immagine più che calzante che Leonardo Tacchi, presidente della “Fonti Sassovivo Srl”, descrive il continuo flusso di gente che giornalmente decide di concedersi qualche ora di relax in quello che da sempre, e sempre più spesso negli ultimi mesi, è stato definito uno dei luoghi simbolo della memoria e dell’identità di Foligno. Dall’11 luglio scorso, data in cui i cancelli delle fonti di Sassovivo sono stati riaperti al pubblico, si contano in media tra le 150 e le 200 presenze giornaliere. Fatti due conti, un giro di persone tale da far ben capire come l’operazione portata avanti stia riscuotendo grande successo tra gli affezionati ma anche tra chi visita le fonti per la prima volta. “Ci ha colpito particolarmente il fatto – racconta Leonardo Tacchi – che a venire alle fonti siano state in queste settimane tante famiglie con i bambini, vuoi un po’ per sfuggire al caldo dei mesi di luglio e agosto ma anche e soprattutto per gioire di questo nuovo spazio che è stato restituito ai folignati”. Ad abbandonare la solita routine per trascorrere qualche ora al fresco immersi nel verde, però, non solo gli abitanti della città della Quintana. “Sono venuti a trovarci diversi stranieri, come tedeschi e olandesi – prosegue Tacchi –, ma anche molti italiani a cominciare dalle altre città dell’Umbria. In più occasioni, durante i fine settimana, hanno fatto tappa alle fonti motociclisti arrivati da Città di Castello, Perugia e Terni”. E poi tanti, i bambini e gli anziani. “Sono loro – sottolinea Leonardo Tacchi – i più curiosi. Quelle fasce a cui noi ci siamo rivolti fin da subito promuovendo questo progetto e dai quali stiamo ottenendo delle grandi manifestazioni d’affetto”. Tra le fasce orarie più frequentate, quella mattutina che va dalle 8 alle 11, e quella pomeridiana tra le 17 e le 20. Gli occhi dei visitatori e soprattutto quelli dei folignati, comunque, sono tutti per lo stabilimento. “La domanda che ci viene fatta con più frequenza – dice Tacchi – è quando sarà possibile riavere le bottiglie di acqua Sassovivo sulle tavole”. Il ritorno all’imbottigliamento è in programma per la fine del 2016, ma Leonardo Tacchi ribadisce come già entro dicembre prossimo – tempi tecnici permettendo – sarà possibile salire alle fonti e fare rifornimento di acqua attraverso appositi distributori. Intanto cresce il numero di adesioni all’associazione “Fonti di Sassovivo”, che conta ad oggi oltre 140 soci. Via via, poi, stanno prendendo piede diverse iniziative a scopo sociale, come quella in programma per il prossimo sabato, alle 18.30, quando il gruppo teatrale “Diversamente attori” dell’Aism di Foligno porterà in scena la rappresentazione “Due risate alle Fonti: gags tra il serio ed il faceto”. Con l’occasione verranno raccolti fondi da destinare all’Associazione italiana sclerosi multipla. Tra settembre ed ottobre, invece, l’area farà da sfondo a diverse manifestazioni sportive.
Fonti di Sassovivo, boom di visitatori tra luglio e agosto
Pubblicato il 20 Agosto 2015 17:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:17
L'apertura dei cancelli delle Fonti di Sassovivo
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno