17.2 C
Foligno
domenica, Agosto 3, 2025
HomeSportBevagna centra il bersaglio: campionato di tiro con l'arco da record

Bevagna centra il bersaglio: campionato di tiro con l’arco da record

Pubblicato il 30 Agosto 2015 08:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Si è concluso sabato un campionato da record. Bevagna, dal 24 agosto, ha accolto circa 1700 persone per il campionato italiano di tiro con l’arco. Il presidente degli Arcatores di Mevania Oscar Bettini si è dichiarato entusiasta sia per il seguito che questo sport ha da sempre, soprattutto nella cittadina umbra, che per l’eccellente organizzazione. “E’andato tutto come doveva andare – dichiara Bettini – un ritorno dopo 13 anni di grandissimo successo. Gli arcieri sono entusiasti dell’organizzazione e, anche per questo, abbiamo ricevuto tanti complimenti”. Un’associazione di volontariato, come sottolinea il suo presidente Oscar Bettini, che mette anima, corpo (e soprattutto molto tempo) per raggiungere gli obiettivi desiderati e garantire un elevato livello di sport ed accoglienza. “Abbiamo portato circa 250 arcieri in più rispetto al 2002 – sottolinea Bettini – e nel territorio bevanate gli iscritti sono 60 su 5mila abitanti. Numeri imporatanti che hanno permesso il nostro ritorno in Umbria con un ottimo campionato italiano”. Ma tutto ciò è stato possibile anche grazie ad una città “a misura d’uomo”. “E’ stata scelta Bevagna – conclude il presidente – perché abbiamo avuto da sempre un grande seguito, fin dalla nascita dell’associazione nel 1997 e perché la città ha tutte le caratteristiche per accogliere un campionato di queste dimensioni. Oltre a far parte di un territorio, insieme a Montefalco e Foligno, capace di ospitare un gran numero di persone”.  Obiettivo centrato, dunque, per gli Arcatores e per questo importante angolo di Umbria. 

Articoli correlati