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La Regione dell’Umbria si schiera con i Comuni contro la chiusura degli uffici postali

Pubblicato il 17 Settembre 2015 15:43 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:03

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La Regione dell’Umbria insieme ai Comuni contro il piano di riorganizzazione presentato da Poste Italiane e la conseguente chiusura di alcuni uffici postali. “Coerentemente con l’azione portata avanti fino ad oggi – dichiara l’assessore regionale Antonio Bartolini – vogliamo continuare a sostenere le ragioni dei comuni ricorrenti nei giudizi difronte al Tar Umbria e per questo motivo abbiamo deciso di intervenire anche con i nostri legali”. La Giunta regionale dunque, su proposta della presidente Catiuscia Marini, ha dato incarico all’Ufficio legale di costituirsi in giudizio di fronte al Tar Umbria, il prossimo 23 settembre, per sostenere le ragioni dei comuni di Perugia, Montecchio, Terni, Narni, Collazzone, Castiglione del Lago, Orvieto, Castel Ritaldi e Foligno. A Foligno, uno dei comuni ad aver già presentato il ricorso al Tar, secondo il piano di Poste Italiane sono due gli uffici che dovrebbero chiudere: Annifo e Capodacqua. Come si ricorderà il Tar ha accolto in prima istanza i ricorsi presentati dai Comuni e sospeso l’efficacia dei provvedimenti annunciati da Poste Italiane, rimandando il giudizio di merito appunto alla prossima udienza.

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