Sit-in di protesta davanti ai cancelli del pastificio Bianconi di Giano dell’Umbria. Lo hanno annunciato i sindacati di categoria, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria che si ritroveranno il 30 settembre per discutere sul futuro dei lavoratori. “Nessuna cassa integrazione straordinaria chiesta da aprile” spiegano i 46 dello stabilimento, dopo un accordo per il passaggio di proprietà avvenuto nel maggio scorso alla famiglia De Matteis, e l’attesa della decisione del giudice in merito all’affitto del ramo d’azienda. Quest’ultimo comporterebbe miglioramenti e “nuove speranze per i lavoratori coinvolti”, come spiegano i segretari generali regionali di categoria Dario Bruschi della Fai Cisl, Michele Greco della Flai-Cgil, e Stefano Tedeschi della Uila Uil, che auspicano una celere decisione del tribunale competente affinché si riescano a mantenere i livelli occupazionali prima dell’aprile 2016, mese in cui scadono i termini della cassa integrazione.
Giano dell’Umbria, protesta davanti ai cancelli del pastificio Bianconi
Pubblicato il 26 Settembre 2015 08:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:58
Il pastificio Bianconi
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