13.7 C
Foligno
domenica, Novembre 2, 2025
HomeCulturaMontefalco, oltre 10mila visitatori in due mesi per la Madonna della Cintola

Montefalco, oltre 10mila visitatori in due mesi per la Madonna della Cintola

Pubblicato il 1 Ottobre 2015 15:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno in trasferta contro un Gavorrano affamato

Per i Falchetti, sempre più falcidiati dagli infortuni, si prospetta una prova dura contro una squadra che non vince da sette partite. Manni: "Per loro partita della vita, dovremo essere bravi"

“San Giovanni Battista”, contro le liste d’attesa esami radiologici anche la sera e i festivi

Fino a dicembre orari di accesso ampliati per le prestazioni diagnostiche più richieste. Il dg Noto: “Un passo concreto per andare incontro alle esigenze dell’utenza e ottimizzare l’utilizzo delle nostre risorse”

Foligno, per i musei comunali scatta l’orario invernale

Le nuove fasce orarie per visitare i poli cittadini resteranno in vigore fino al 31 marzo prossimo: ecco tutte le disposizioni

Oltre 10mila visitatori in poco più di due mesi per la mostra dedicata alla Madonna della Cintola, recentemente restaurata proprio per la mostra, tornata a Montefalco dopo 167 anni. Un successo con numeri da record per i mesi di agosto e settembre che hanno fatto registrare al museo di San Francesco un 46% in più di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Non c’è dubbio che il grande risultato sia dovuto alla straordinaria bellezza della Madonna della Cintola definita da Antonio Paolucci – direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra – il “miracolo di azzurro e di oro” che sta incantando tutti. Ogni giorno l’opera d’arte firmata Benozzo Gozzoli richiama centinaia di curiosi e appassionati come anche lo storico d’arte Philippe Daverio, recentemente intervenuto ad un incontro al museo di San Francesco organizzato in occasione della manifestazione Enologica 2015. “Una bellezza commovente esposta in un luogo dove vive la cultura del bello e del buono”. Così Daverio ha descritto la pala del Gozzoli usando parole d’apprezzamento anche per il borgo umbro che l’ospita definito come una “sintesi perfetta di un’Italia ricca ed ineguagliabile” con il compito importante di sostituire il concetto di eccellenza con quello di unicità e convincere il mondo che Montefalco è un posto fantastico. La mostra, che consente di ammirare l’incontro tra la pala dipinta per gli Osservanti della chiesa di San Fortunato e gli affreschi commissionati al Gozzoli dai Conventuali per la chiesa di San Francesco, resterà aperta fino al 30 dicembre.

Articoli correlati