11.7 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeEconomiaUmbria e Marche: tre giorni di porte aperte per scoprire le aziende...

Umbria e Marche: tre giorni di porte aperte per scoprire le aziende di moda

Pubblicato il 7 Ottobre 2015 10:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Il settore manifatturiero e, più in generale, quello legato alla moda, in Umbria è da sempre sinonimo di piccolo artigianato e prodotti di eccellenza. Fiore all’occhiello è il cashmere, con 500 imprese operanti nella produzione di capi e maglieria, delle quali il 70% ha tra i 6 e i 20 addetti. Insomma, piccole aziende che fanno della tradizione e della qualità il loro cavallo di battaglia. Nel 2014 il fatturato ha avuto un incremento del 6% rispetto al 2013, interessando il 78% delle aziende tessili umbre. Non da meno sono le Marche, con il 5,3% del Pil regionale costituito dal comparto moda. Saranno proprio queste due regioni le protagoniste di una tre giorni che darà la possibilità a tutti di poter entrare nel cuore dell’aziende, osservando le tecniche di lavorazione con la possibilità di acquistare a prezzi di fabbrica i prodotti. “Il Made in Italy apre le porte”, questo il nome dell’iniziativa promossa da Madeitstore, portale internet realizzato in collaborazione con l’Università di Camerino nell’ambito di un programma di sviluppo finanziato dalla Regione Marche. L’appuntamento è dall’8 al 10 ottobre in alcune delle migliori aziende della calzatura, abbigliamento, cashmere e pelletteria di Umbria e Marche. Tre giorni di porte aperte che serviranno da scorciatoia tra la crescente tendenza all’acquisto online e la necessità di capire chi c’è dietro al prodotto che l’utente acquista stando dall’altra parte dello schermo. Ai microfoni di Radio Gente Umbra è intervenuto Stefano Massari, ideatore dell’evento e fondatore della start-up Madeitstore: “L’obiettivo è quello di sviluppare un software innovativo per l’e-commerce che colleghi direttamente i magazzini aziendali con il consumatore finale – afferma Massari – l’evento di inizio ottobre nasce con l’intento di far conoscere queste realtà manifatturiere e renderle visitabili. Vogliamo far capire perché il Made in Italy è considerato un prodotto di eccellenza”.

 

Articoli correlati