11.7 C
Foligno
giovedì, Dicembre 25, 2025
HomePoliticaSpoleto, ricognizione dei beni patrimoniali del Comune

Spoleto, ricognizione dei beni patrimoniali del Comune

Pubblicato il 15 Ottobre 2015 10:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:47

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Volontari della Croce rossa in corsia per i pazienti del “San Giovanni Battista”

Siglata una convenzione di due anni con l’Usl Umbria 2 per dare supporto umano e relazionale a chi è ricoverato nella struttura folignate. Tra le attività svolte accoglienza e ascolto, supporto pratico e informazioni per accedere ai servizi

Manutenzione dei locali sfitti, a Foligno scatta l’ordinanza

Un provvedimento preso dal Comune con l'obiettivo di evitare il degrado delle vie e valorizzare il decoro urbano. Ad occuparsene dovranno essere i proprietari degli immobili che, in caso di inadempienza, potrebbero incorrere a multe fino a 500 euro

Restauro per due manufatti romani custodi nel palazzo comunale di Spello

Del valore complessivo di 26mila euro, il progetto interesserà un’ara sepolcrale e una stele funeraria. A renderlo possibile la partnership tra l’amministrazione Landrini e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno

Avere un quadro chiaro e aggiornato delle risorse del Comune è indispensabile se si vuole pervenire ad una valorizzazione compiuta e ad un proficuo utilizzo del patrimonio immobiliare dell’Ente”. Con queste parole il presidente della I Commissione consiliare del Comune di Spoleto, Stefano Proietti, ha illustrato la sua idea durante la riunione di mercoledì. Una ricognizione sistematica e rigorosa di tutto il patrimonio immobiliare del Comune della città Ducale per fare il punto sullo stato dell’arte e anche per valutare tutte quelle situazioni che possono potenzialmente produrre reddito per l’ente. La proposta del presidente Proietti è quella di accelerare per il completamento della ricognizione così da avere un quadro preciso di tutti i beni immobili di proprietà del comune nel più breve tempo possibile. Durante la riunione della I Commissione –  che si occupa di sviluppo economico, sviluppo delle risorse umane e finanziarie, risorse patrimoniali e demaniali, innovazione, progettazione comunitaria ed agricoltura – è stato effettuato un primo esame in attesa di procedere con tempestività e precisione all’individuazione di tutto il patrimonio immobiliare che potenzialmente può e deve produrre reddito per il Comune. Dal primo esame effettuato risultano disponibili e non utilizzati alcuni immobili che, spiegano dalla I Commissione consiliare, “cercheremo di mettere a reddito”.

 

 

Articoli correlati