16 C
Foligno
giovedì, Novembre 13, 2025
HomeAttualitàCasette di legno ai migranti, Mismetti replica alla Lega

Casette di legno ai migranti, Mismetti replica alla Lega

Pubblicato il 27 Ottobre 2015 15:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Pd all’attacco di Vus: “Foligno sta retrocedendo”

L’audizione dell’azienda durante la commissione controllo o garanzia non ha soddisfatto il gruppo “dem”, che ha espresso il proprio disappunto ed evidenziato i punti critici esposti dal Cda guidato da Paolo Ernesto Arcangeli

Un weekend alla scoperta del miele: a Foligno c’è Mielinumbria

La 27esima edizione porterà in città convegni, degustazioni e iniziative per i più piccoli, unendo promozione del territorio e divulgazione scientifica. Atteso anche l’undicesimo Forum degli apicoltori del Mediterraneo

Torna il concorso che celebra Luciano Fancelli: coinvolte le scuole di tutta Umbria

Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa premia la creatività degli studenti chiamati a realizzare degli elaborati sulla musica come vita e sulla cultura della fisarmonica. Per i primi classificati una gita a Roma con visita al museo degli strumenti musicali

Dopo l’attacco all’amministrazione comunale, da parte degli esponenti della Lega Nord della sezione folignate, arriva adesso la replica del sindaco Nando Mismetti. “E’ chiaro che ci siano evidenti differenze di posizione sul tema dell’accoglienza dei profughi tra la maggioranza di centrosinistra e la Lega Nord”, in questo modo il primo cittadino esordisce in una nota in risposta agli attacchi dei leghisti. La questione in merito alla quale si discute è quella delle casette di legno di Annifo e Belfiore che il comune ha deciso di mettere a disposizione all’Arcisolidarietà Ora d’Aria di Perugia per la gestione dell’emergenza umanitaria sbarchi 2014/2015. Subito dopo la decisione sono giunte le critiche all’amministrazione, accusata di non esser riuscita a destinare le strutture a vantaggio della comunità e di ledere la sicurezza della stessa visto che, come dimostrano le cronache quotidiane, l’integrazione con la popolazione è impossibile. Una strumentalizzazione della vicenda secondo il sindaco Mismetti. “Nei colloqui in Prefettura abbiamo sottolineato l’importanza – dichiara – di non concentrare in unico luogo gli immigrati e così ci siamo comportati”. Già in passato le strutture sono state messe a disposizione degli immigrati e non vi è stato alcun problema con i residenti. In merito alla manutenzione ricorda “che quelle abitazioni sono state utilizzate in passato, sempre come seconde case, ma non come prime abitazioni e per la residenza”, aggiungendo inoltre che, così come nei parchi pubblici, in collaborazione con la Caritas il comune farà svolgere alcuni lavori agli immigrati stessi ma che nel tempo la cura delle strutture in questione non è mai stata trascurata.  

Articoli correlati