L’utilizzo delle palestre comunali e provinciali in orario extrascolastico frutta alle casse pubbliche 18mila euro. A tanto ammontano infatti gli introiti accertati dagli uffici comunali competenti per il primo semestre del 2015, ossia dal mese di gennaio a quello di giugno. Introiti derivanti dalle tariffe corrisposte da associazioni, federazioni e utenti per l’utilizzo dei quattordici impianti messi a disposizione da Comune e Provincia e dislocati tra la periferia di Borroni e la frazione di Colfiorito, passando ovviamente per il centro cittadino. Il riferimento è ovviamente alle palestre delle scuole che di mattina sono riservate agli studenti per le canoniche ore di educazione fisiche, mentre di pomeriggio – e quindi fuori dall’orario scolastico – vengono concesse in uso alle tante realtà sportive operanti sul territorio. Le tariffe corrisposte da ciascuna associazione o federazione variano in base all’utilizzo che viene fatto degli impianti, così come stabilito dalla giunta comunale che con un’apposita delibera ha approvato le cifre per l’anno sportivo 2015/2016. Entrando nel dettaglio del documento, l’utilizzo delle palestre per le associazioni sportive e ricreative e per i gruppi spontanei ammonta a 2.50 euro all’ora; per le gare federali ed amatoriali, invece, la cifra richiesta è di 23 euro a partita. Quando invece la struttura ospita manifestazioni sportive la cifra da corrispondere è di 85 euro per mezza giornata e di 180 euro per l’intero giorno. Riduzioni rispetto al listino ordinario sono previste per le attività associative rivolte a persone con disabilità. In questo caso le tariffe prevedono una scontistica del 20 per cento.
Foligno, l’affitto delle palestre porta 18mila euro nelle casse pubbliche
Pubblicato il 28 Ottobre 2015 15:31 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:39
Palestra di via Nazario Sauro
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