I giornalisti ed i poligrafici del Giornale dell’Umbria incrociano le braccia. E’ questa la decisione presa dai dipendenti dello storico quotidiano umbro al termine dell’incontro di giovedì con l’amministratore delegato e il presidente dell’azienda Geu. Presente al tavolo della discussione anche L’Asu insieme alla Cgil regionale e la Slc-Cgil. “Esprimiamo la totale insoddisfazione per l’esito dell’incontro – scrivono in una nota comitato di redazione, Asu e sindacati – durante il confronto si sono confermate tutte le preoccupazioni legate alla assai critica situazione economico-finanziaria dell’azienda e alla mancanza di un piano industriale ed editoriale in grado di delineare, allo stato, una minima prospettiva di continuità delle attività”. Prosegue dunque lo stato di agitazione, con lo sciopero in programma per venerdì 6 novembre. L’assemblea del personale ha altresì dato mandato ai sindacati di richiedere il coinvolgimento di tutte le istituzioni locali e regionali per porre con forza il problema della salvaguardia della testata, in edicola da 15 anni, e punto di riferimento del pluralismo informativo di questa regione e dei posti di lavoro ad essa collegati. La redazione di Radio Gente Umbra esprime la propria solidarietà ai colleghi da giorni in stato di agitazione.