9.7 C
Foligno
martedì, Dicembre 2, 2025
HomeAttualitàFoligno, delegazione rumena in visita a palazzo Trinci

Foligno, delegazione rumena in visita a palazzo Trinci

Pubblicato il 7 Novembre 2015 10:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, il nuovo Moro del Pugilli è l’esordiente Tommaso Suadoni

Il portacolori amerino, già vincitore del Palio della Pacca di San Ginesio, subentra allo storico cavaliere della Quintana Pierluigi Chicchini, salutato dal rione dell’aquila nera dopo il forfait dello scorso settembre

Insulti, percosse e vessazioni nei confronti della famiglia: 22enne allontanato da casa

Da alcune settimane il giovane era diventato violento con la sorella, il cugino e la zia con cui condivideva l’abitazione. A chiedere l’intervento della polizia le tre vittime: per il giovane divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Spacciavano cocaina e hashish in piazza del Grano: un altro colpo al mercato della droga

A far scattare le manette ai polsi di una 60enne e di un 33enne sono stati gli agenti del locale commissariato grazie alle segnalazioni dei cittadini. Arresto in flagranza per la coppia beccata a vendere alcune dosi ai clienti e trovata anche in possesso di 1.300 euro in contanti

Una delegazione romena, composta da funzionari del ministero del Lavoro e da rappresentanti dei sindacati è stata in visita in questi giorni in Umbria nell’ambito di progetti di “buone pratiche” nel mondo del lavoro. Nel corso della visita, la delegazione dell’est Europa ha visitato nel pomeriggio di venerdì il municipio di Foligno e palazzo Trinci. La stessa delegazione si è ritrovata nella sala della Partecipazione della Provincia di Perugia A partecipare all’incontro sono stati molti dei partners locali che hanno collaborato al progetto insieme alla Provincia di Perugia. A fare il saluto finale è stato Nando Mismetti presidente della Provincia di Perugia. “Il nostro Ente – ha detto il Presidente – è in un percorso di profondo cambiamento, direi il più incisivo degli ultimi 70 anni. Ci sono delle difficoltà oggettive per attuare la trasformazione delle Province da Enti Costituzionali a Enti di area vasta, ma i cambiamenti vanno affrontati cercando di fronteggiarli. Il nuovo ruolo di supporto ai 59 comuni della nostra regione, ci porterà a dover sfruttare in maniera opportuna i fondi europei e a stare bene attenti a quella che sarà la programmazione del FSE (Fondo Sociale Europeo) per il 2014/2020. Le risorse che il governo dà ai comuni servono a malapena a gestire i servizi essenziali. Per guardare futuro, e programmare investimenti, servirà sfruttare i fondi europei. L’Europa ormai è la nostra casa e il nostro futuro”. 

Articoli correlati