Falsa partenza a Spoleto per la riorganizzazione della macchina comunale. La giunta Cardarelli ha infatti sospeso la delibera con cui era stato avviato il processo di riordino dell’Ente. Uno stop determinato dall’avvio dell’inchiesta sul buco di bilancio della città ducale da parte della Procura. Inchiesta nella quale risultano coinvolti sei dipendenti pubblici, tra dirigenti e funzionari del Comune. Il sindaco Cardarelli ha quindi chiesto, prima di procedere con la riorganizzazione dell’Ente, di “poter esaminare gli atti per valutare le attività di accertamento espletate e per esercitare eventualmente i diritti di parte offesa, valutando – si legge – gli opportuni provvedimenti”. “Preso atto della necessità di acquisire puntuali ed oggettive informazioni sul grado di coinvolgimento e sulle responsabilità contestate ai dirigenti e funzionari coinvolti – prosegue la nota diffusa dal palazzo comunale – e prima di conferire i nuovi incarichi dirigenziali e di posizioni organizzative dei prossimi anni, si è deciso di sospendere l’effetto della delibera in attesa di poter esaminare la documentazione giudiziaria”.
A Spoleto stop alla riorganizzazione comunale
Pubblicato il 4 Dicembre 2015 15:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:16
Palazzo comunale di Spoleto
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