28 C
Foligno
martedì, Luglio 1, 2025
HomeCronacaScappa con il figlio di due anni: ritrovati a Foligno

Scappa con il figlio di due anni: ritrovati a Foligno

Pubblicato il 12 Dicembre 2015 11:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:11

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Papa Leone XIV incontrerà i fedeli umbri

L’occasione sarà data dal pellegrinaggio giubilare regionale in programma per il 13 settembre prossimo. Monsignor Boccardo: “Notizia che ci riempie di gioia”

Al museo di Trevi nasce “Cipì”, lo spazio a misura di bambino

Uno spazio a misura di bambino. Si chiama “Cipì”...

Rinnovato il consiglio d’amministrazione di UmbraGroup

L'ingegner Sonia Bonfiglioli lascia spazio al professor Massimiliano Bruni, docente universitario in Bocconi e alla Iulm di Milano. La vicepresidente Beatrice Baldaccini: “Costruiamo un futuro che coniughi innovazione e sostenibilità”

La perdita del lavoro lo aveva costretto ad affidare il figlioletto di due anni ad una casa di accoglienza fuori regione. Un dolore troppo grande per un giovane padre costretto a rinunciare a vedere crescere il proprio bimbo. Da qui la decisione di raggiungere il piccolo nella struttura che lo ospitava e portarlo via, con sé. A raccontare questa difficile storia, tra le lacrime, è stato lo stesso giovane uomo agli agenti della Polfer di Foligno. Padre e figlio non sono infatti passati inosservati agli occhi degli uomini del comandante D’Antoni, che li hanno visti a tarda notte nella sala d’attesa della stazione ferroviaria folignate, dove erano giunti dopo esser passati da un treno all’altro. Insospettiti dall’orario inconsueto e dall’atteggiamento del ragazzo, gli agenti hanno quindi proceduto con i dovuti accertamenti, dai quali è emersa a carico dell’uomo una denuncia per sottrazione di minore. A quel punto il giovane padre ha raccontato le varie vicissitudini che lo avevano visto protagonista insieme al bimbo. Inevitabile per lui la denuncia, ma padre e figlio sono riusciti a trovare negli agenti della Polfer un po’ di conforto. Gli uomini di D’Antoni si sono infatti presi cura, seppur temporaneamente, della “strana coppia”.  

Articoli correlati