La struttura riportava la dicitura di agriturismo, ma in realtà era sprovvista del certificato di abilitazione richiesto. Per questo motivo gli uomini del Corpo forestale dello Stato ne hanno sospeso l’attività. Il provvedimento è stato preso a carico di una struttura che operava nel Folignate, nell’ambito della campagna di controllo promossa dalla forestale nel mese di novembre e che ha interessato 200 strutture agrituristiche su tutto il territorio regionale. Oltre all’irregolarità riscontrata nella struttura folignate, l’operazione ha portato anche all’accertamento di due illeciti penali nei Comuni di Gualdo Cattaneo e Campello sul Clitunno. A finire nei guai i rappresentanti legali di due agriturismi, entrambi denunciati. Nella struttura di Gualdo, in particolare, erano state realizzate delle aree di sosta per i camper, in assenza però del titolo edilizio abitativo. A Campello sul Clitunno, invece, la denuncia è scaturita a seguito dell’abbandono di rifiuti liquidi sul suolo, nello specifico di acque reflue provenienti da un frantoio. Nel complesso, le irregolarità amministrative riscontrate nel Cuore Verde d’Italia, da parte degli uomini dei 40 comandi regionali coinvolti nell’attività di controllo, hanno portato all’elevazione di 54 verbali, per un importo complessivo di oltre 21mila euro.
Umbria, al setaccio 200 agriturismi: sospesa attività nel Folignate
Pubblicato il 16 Dicembre 2015 14:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:09
Corpo forestale dello Stato
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