Se verrà fatto brillare in loco, visto il suo cattivo stato di conservazione, o da altre parti, così come avviene nella norma, non è dato ancora saperlo. Fatto sta che c’è “divieto assoluto per i proprietari dell’area e per chiunque altro di accedere all’area del ritrovamento del residuato bellico, interdetta e delimitata da transenne, nastro california e segnaletica, in località Ponte Camerata”. Cita esattamente l’ordinanza emessa dal Comune di Spoleto, a firma del sindaco Fabrizio Cardarelli, a pochi giorni di distanza dal ritrovamento della residuo militare risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale. Ordigno rinvenuto esattamente in prossimità dell’area sottostante il viadotto della Flaminia, quello che corrisponde con il km 118+500, tra Spoleto e Terni, e in prossimità della frazione spoletina di Strettura. Stando a quanto scritto nell’ordinanza comunale, dopo la segnalazione da parte di un cittadino del luogo, il personale della polizia municipale ha circoscritto e delimitato l’area con segnalazione idonea e transenne, mentre la Prefettura di Perugia ha richiesto l’intervento urgente al 2° Comando delle forze di difesa di San Giorgio a Cremano (Napoli) per la bonifica, così da predisporre l’intervento necessario finalizzato a salvaguardare la pubblica e privata incolumità. Ma non solo. Su invito della Questura, le forze di polizia avranno l’onere di assicurare, fin da subito e fino a cessate esigenze, adeguate misure di vigilanza.
Ordigno bellico a Ponte Camerata di Spoleto, circoscritta l’area
Pubblicato il 18 Dicembre 2015 17:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:07
Palazzo comunale di Spoleto
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