Anche il Nuovo centro destra all’attacco dell’amministrazione comunale folignate. Sulla scia delle polemiche di sindacati e Forza Italia, anche il vicecoordinatore provinciale dell’Ncd Mirko Menicacci torna sulla questione dei premi di 215mila euro ai dirigenti del Comune di Foligno e 130mila per gli altri 130 dipendenti. Ncd si dice in “disaccordo” sulla decisione, perché “non ci può essere una forbice sessanta volte superiore tra quello che dovrebbe percepire un dirigente rispetto agli altri dipendenti”. Secondo Mirko Menicacci, “Questi sono gli effetti nefasti della famigerata riforma Bassanini, secondo la quale i dirigenti sono il braccio armato degli amministratori e, spesso, si crea la situazione che chi più asseconda le scelte del politico di turno, viene più premiato. Più che la competenza si premia la fedeltà. Inoltre molto spesso le commissioni che decidono chi e come premiare sono formate dagli stessi che poi percepiranno i premi. Inaudito”. Ma per l’esponente del Nuovo centro destra “Sarebbe interessante capire se tutti questi soldi stanziati per premiare alcuni dirigenti, non siano stati meglio spesi in altro modo: pensiamo al sociale ed allo sviluppo economico soprattutto. Auspichiamo – conclude Menicacci – che il sindaco rimandi ogni decisione in merito e si faccia guidare nella scelta da un più spiccato senso di equità, condividendo queste decisioni con tutti i dipendenti e non solo con quelli facenti parte del suo cerchio magico”.
Premi ai dirigenti del Comune, Ncd: “Il sindaco riveda la decisione”
Pubblicato il 4 Gennaio 2016 10:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:57
Mirko Menicacci
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