In Umbria vacanze senza sorprese. Anche per i disabili. Ad agevolare il turismo nella regione ed in particolar modo in alcune città, è una app (che ha già ricevuto il patrocinio del Comune) che permetterà a tutti non solo di poter viaggiare, ma anche di organizzare il proprio soggiorno. Cosa che sembra facile ai più, ma che in realtà è il primo vero ostacolo per tutti coloro che non hanno la piena mobilità o il pieno uso della vista, e che spinge molti a non partire. Grazie ad un team di esperti che lavora ormai da anni sul territorio umbro e al progetto “Umbriaccessibile”, vengono fatti dei veri e propri test di accessibilità presso le strutture delle città come musei, strade e locali. Queste, successivamente, vengono segnalate in un’apposita applicazione per smartphone e tablet, che sarà fruibile anche per i non vedenti. “Stiamo ultimando la applicazione – spiega Mirko Speziali, presidente della cooperativa sociale Centro servizi di Foligno – e la presenteremo ufficialmente a fine mese, quando termineremo i test effettuati da alcuni non vedenti. Per ora, possiamo affermare che il nostro è un obiettivo che punta non solo a rendere agevole il soggiorno e la visita del nostro territorio da parte dei disabili e dei loro accompagnatori, ma anche per mamme con passeggini. L’Umbria ha enormi possibilità e grandi margini di crescita – sottolinea – e noi forniremo informazioni dettagliate per rendere agevole il soggiorno e organizzabile oltre che in anticipo, anche in tranquillità”. Il Centro Servizi, che opera a Foligno e in Piemonte, sarà la prima organizzazione in Umbria a lanciare una app anche per non vedenti, prendendo spunto dalle linee guida del ministero del Turismo sulla promozione del turismo accessibile. Ma tutto questo è soprattutto frutto di anni di lavoro ed esperienza. “Nel 1996 siamo partiti da Foligno con una guida cartacea – spiega Speziali ai microfoni di Rgu – non essendoci i mezzi di oggi. Poi il nostro rapporto con la città è continuato nel tempo, occupandoci di accoglienza turistica. La mappatura del centro per i soggetti con disabilità ne è una prova. Lo stesso è successo con Perugia e con tutti i Comuni della dorsale appenninica”. La app di prossima uscita, frutto di veri e propri test, non si limiterà a valutare l’accessibilità, ma entrerà nello specifico. “Grazie ai nostri collaboratori – conclude Speziali – daremo notizie nel dettaglio anche, ad esempio, in merito alle pendenze di edifici e strade, oltre che a valutarne l’accessibilità o meno. Ovviamente l’accessibilità assoluta non esiste, ma spesso l’ostacolo più grande è proprio la carenza di informazioni”.
Turismo, a Foligno arriva l’app per i disabili: “Niente più sorprese nei viaggi”
Pubblicato il 12 Gennaio 2016 14:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:52
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