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Foligno, la stagione degli Amici della Musica si apre con le voci bianche di Santa Cecilia

Pubblicato il 10 Febbraio 2016 16:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:30

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Un inizio prezioso e raro. Si preannuncia così il primo concerto che darà il via alla stagione concertistica degli Amici della Musica di Foligno, che andrà in scena domenica 14 febbraio, alle 17, all’auditorium San Domenico. Ad inaugurare la stagione 2016 dell’associazione, che quest’anno spegne le 35 candeline, in prima esecuzione assoluta, sarà una nuova produzione sul noto Laudario di Cortona, che l’Accademia nazionale di Santa Cecilia farà debuttare a Foligno, con un coro di voci bianche. “Per un anno speciale – l’associaziome celebra i 35 anni dalla fondazione – abbiamo voluto un’apertura capace di esprimere la profondità, la bellezza, la purezza e la spiritualità della musica”. Commenta così il direttore artistico, Marco Scolastra, il concerto inaugurale in programma per domenica prossima. A dirigere il coro di “Altissima luce – Spiritualità e candore nel Laudario di Cortona” – composto da 96 giovani cantori tra i 7 e i 14 anni -, insieme a due note soliste umbre dell’Accademia Stanta Cecilia, ovvero la soprano folignate Maura Menghini e la mezzosoprano Simonetta Pelacchi, e agli strumentisti della Juniororchestra, a cui si aggiungerà una voce narrante, sarà il Maestro Ciro Visco. In particolare, si tratta di un concerto spirituale – come lo definisce il Maestro Tondini, responsabile del progetto -, che prende forma con una nuovissima produzione che la città di Foligno ha il privilegio di accogliere in prima assoluta. Di qui infatti partirà la tournée per i teatri d’Italia e del mondo. Un concerto, in definitiva, che rappresenta uno dei più grandi patrimoni musicali di tutti i tempi. “Altissima Luce” è infatti lauda del Laudario di Cortona, raccolta manoscritta della seconda metà del XIII secolo. Si tratta del più antico laudario mai tramandato, con la presenza di un gran numero di laudi musicate. “Messaggero di un canto, nato nove secoli fa – si legge in una nota diffusa dall’associazione Amici della Musica -, che emozionerà l’ascoltatore di oggi con la bellezza del suo candore. Lo stesso candore di un coro di fanciulli che l’Accademia di Santa Cecilia ha saputo straordinariamente ricreare per dare con questo concerto un aiuto concreto alla dimensione spirituale – quale essa sia – dell’uomo e un contributo a rendere il suo cuore più capace di amare”. Insomma, le premesse sono senza dubbio le migliori per la stagione concertistica 2016. Per non perdere “Altissima Luce” è possibile acquistare i biglietti online, collegandosi al sito www.amicimusicafoligno.it. Inoltre, è prevista la prevendita all’auditorium San Domenico il giorno del concerto dalle ore 15. Chi vorrà potrà anche aderire alla vantaggiosa campagna abbonamenti “Abbonati e sarà tutta un’altra musica!”.

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