Qual è il contributo che l’Italia e gli italiani ricevono dai migranti che hanno scelto e continuano a scegliere lo Stivale come meta in cui costruirsi un futuro? Se ne parlerà a Foligno giovedì 18 febbraio, quando la Fondazione Migrantes e Caritas italiana presenteranno il XXIV rapporto sull’immigrazione, intitolato “Migranti attori di sviluppo”. L’appuntamento è alle 17 nella sala conferenze della biblioteca “Jacobilli” e vedrà nelle vesti di relatori monsignor Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana, che ha da poco scritto il suo ultimo libro “Uomini e donne come noi”, e Tareke Bhrane, profugo eritreo presidente del Comitato 3 ottobre, che mira al riconoscimento della data del naufragio al largo di Lampedusa – in cui persero la vita 368 migranti – come “Giornata della memoria e dell’accoglienza” a livello nazionale e europeo. Intanto, secondo i dati resi noti dall’Istat, nel corso del 2014 gli stranieri che hanno scelto l’Italia hanno prodotto l’8,8 per cento della ricchezza nazionale, per una cifra complessiva di oltre 123 miliardi di euro. Nonostante questo però, si ha spesso l’impressione di vedere i migranti solo come “quelli che chiedono, quelli a cui dare”. La questione, però, può essere guardata anche da un’altra prospettiva. Ad organizzare l’incontro folignate la Fondazione Migrantes, Caritas Diocesana di Foligno e l’Ufficio pastorale del lavoro.
Gli immigrati e l’economia italiana raccontati da Fondazione Migrantes e Caritas
Pubblicato il 17 Febbraio 2016 09:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:25
La locandina dell'evento
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