25.2 C
Foligno
martedì, Luglio 15, 2025
HomeCronacaTrevi, partiti gli incontri per i più giovani per difendersi dai bulli

Trevi, partiti gli incontri per i più giovani per difendersi dai bulli

Pubblicato il 29 Febbraio 2016 12:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:16

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Doppio scippo a Foligno, possibili indizi dalle telecamere

Da polizia e carabinieri indagini parallele per risalire all’identità di chi, sabato pomeriggio, ha strappato a due anziane donne la borsa per impossessarsi del denaro. Tra le ipotesi al vaglio, quella che ad agire possa essere stata la stessa persona

Lancia al cielo per Innocenzi ad Ascoli: sua la Giostra della Madonna della Pace

Allo “Squarcia” il cavaliere folignate, in sella alla debuttante Aube Boreale, ha conquistato il suo 19esimo palio personale, regalando la 37esima vittoria al sestiere di Porta Solestà. Dietro di lui Lorenzo Melosso e Adalberto Rauco al suo esordio in terra marchigiana

Foligno, scippate due anziane: indagano carabinieri e polizia

Due scippi, a distanza di poco tempo, uno in...

Dopo quello con gli anziani, a Trevi andrà in scena il secondo appuntamento sulla sicurezza ed in particolar modo sulla prevenzione dei rischi per i cittadini. Il progetto “Trevi sicura” questa volta ha riguardato i giovani, con un incontro dal titolo “Metti il bullo fuori gioco”. Ad organizzarlo l’amministrazione comunale trevana in collaborazione con l’istituto comprensivo “Valenti”, la polizia locale ed i carabinieri. Obiettivo di questo secondo incontro, la sensibilizzazione dei giovani sulle tematiche della legalità, con la promozione di azioni di contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, attraverso appositi incontri divulgativi nell’aula magna del polo scolastico di Trevi. Dopo quelli della mattina del 29 febbraio, gli incontri si svolgeranno il 21 marzo ed il 1° aprile. “L’intento – spiega l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Dalila Stemperini – è quello di favorire la creazione di una rete tra i diversi soggetti protagonisti delle attività educative: scuola, famiglia e istituzioni col fine di disincentivare gli episodi del bullismo all’interno dell’ambiente giovanile e scolastico. Gli incontri sono ovviamente aperti anche ai genitori – conclude la Stemperini – e al corpo docenti e sono resi possibili dalla disponibilità della dirigente scolastica e degli esperti dell’Arma dei carabinieri che ringrazio a nome dell’amministrazione comunale per la professionalità e la collaborazione”.

 

Articoli correlati