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Ex zuccherificio, Comune e proprietà pronti ad incontrarsi?

Pubblicato il 10 Marzo 2016 18:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:10

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Della possibile data non si sa ancora nulla, ma secondo alcune indiscrezioni il sindaco Mismetti potrebbe incontrare a breve il presidente di Coop Centro Italia, Giorgio Raggi, e il rappresentante dei Magazzini Gabrielli. Sul tavolo, com’è facile intuire, c’è la vicenda dell’ex zuccherificio, che tanto ha fatto discutere sopratutto negli ultimi tempi. Se le distanze tra amministrazione comunale e privati siano prossime ad essere superate è ancora prematuro dirlo, ma di certo il fatto che le parti abbiano deciso di tornare a parlarsi può essere considerato senz’altro come un segnale positivo, soprattutto dopo il gelo calato da un paio d’anni a questa parte ormai. L’indiscrezione porta la firma di Mirko Menicacci, esponente di Ncd. “Dopo vent’anni di schermaglie politiche e amministrative e, attualmente, anche giudiziarie – scrive – le parti interessate hanno deciso di incontrarsi intorno ad un tavolo per tentare di trovare una soluzione”. Dichiarazioni che però il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, non conferma né smentisce, limitandosi a dire che entrerà nel merito della questione quando sarà opportuno. Se però l’intenzione delle parti fosse davvero quella di riaprire il dialogo per Mirko Menicacci “la politica folignate dovrà essere pragmatica”, tenendo quindi conto degli interessi della città in primis. “Occorre elaborare una visione strategica dell’area – spiega – che si traduca in un’indicazione concreta delle soluzioni e delle tempistiche della loro attuazione. Le parti – sottolinea a questo proposito – hanno un’occasione, unica e irripetibile, per delineare il futuro dell’area, ridotta ad una sorta di “residuato bellico”, con la buca di Prato Smeraldo che rischia di rimanere tale per un altro ventennio”. Per l’esponente di Ncd si tratterebbe dunque dell’ultima chiamata. “Il fallimento della iniziativa, faticosamente accettata dalle parti – conclude – avrebbe ricadute terribili per la cittadinanza anche solo considerando il dissesto finanziario che subirebbe il Comune nel caso in cui l’autorità giudiziaria accordasse alle parti private il risarcimento da loro stesse chiesto”. E a giocare un ruolo chiave sarebbe stato il percorso intrapreso ormai un anno e mezzo fa dalla commissione controllo o garanzia presieduta da Stefania Filipponi. Proprio dai tavoli portati avanti nel corso degli ultimi mesi, infatti, si è giunti alla costituzione del gruppo di lavoro, composto da sei consiglieri (quattro di maggioranza e due di opposizione), che negli scorsi giorni avrebbe inviato alle parti in causa le apposite convocazioni. Convocazioni che, sempre secondo indiscrezioni, avrebbero trovato l’ok dei privati. CASA POUND – Intanto nella notte tra mercoledì e giovedì avrebbe affisso un cartello nell’area dell’ex zuccherificio con su scritto: “Foligno non è in vendita”. “Non potevamo certo restare immobili difronte al degrado che va ormai avanti da anni – scrive in una nota l’esponente Saverio Andreani -. Appoggiamo totalmente le parole spese sulla vicenda dal comitato NoiCentroStorico, e insieme ad altre associazioni – conclude – continueremo questa battaglia fino a fare chiarezza”.

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