Foligno ha risposto con entusiasmo al grande ritorno da solista di Max Gazzè che, dallo scorso febbraio, sta festeggiando in giro per l’Italia i vent’anni del suo primo album. Il “Maximiliam tour”, che venerdì sera ha attirato quasi 2500 persone al Palapaternesi è un concentrato di successi, adrenalina e passione, un sali e scendi tra grandi hits e lavori più recenti. Dopo l’avvio con uno degli ultimi singoli “Mille volte ancora”, il primo grande boato del pubblico arriva quando Max accenna le note de “Il timido ubriaco”. Mentre alcune canzoni tirano automaticamente fuori la voce dell’intero palazzetto come “Il solito sesso”, “Mentre dormi”, “I tuoi maledettissimi impegni”, sulle note di “Una musica può fare”, “La favola di Adamo ed Eva” e “La vita com’è” a scatenarsi è anche il corpo. Insomma da “Cara Valentina”, singolo degli esordi, alle nuovissime “Sul fiume” e “Nulla”, il risultato è sempre lo stesso: un tutt’uno con il pubblico. Un live da non perdersi. Uno spettacolo per le orecchie e per gli occhi. Eccezionale la scenografia, curata da Camilla Ferrari, ricca di tante novità multimediali che hanno incorniciato le oltre due ore di esibizione. Come un personaggio dei videogames la sagoma di Gazzè gioca riflessa su uno schermo alle sue spalle, accattivanti le luci, coinvolgenti i video – scelti appositamente da lui – che hanno accompagnato l’intero concerto. Il genio di Max è tutto lì sul palco del palazzetto di Foligno che, con quello che è il terzo e ultimo (almeno per il momento) appuntamento della rassegna Foligno Musica, si conquista il titolo di isola felice per grandi artisti. Prima di Gazzè il cartellone musicale della prima edizione della rassegna, nata dalla collaborazione fra Athanor Eventi e Comune di Foligno e dedicata alla musica d’autore italiana, ha visto esibirsi l’amico Daniele Silvestri e la collega Carmen Consoli. Con la voce di Max Gazzè ancora nelle orecchie non possiamo far altro adesso che attendere i nuovi eventi musicali per la stagione estiva.