5 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeCulturaCome canta Max Gazzè: "Una musica può fare", in 2500 al Palapaternesi

Come canta Max Gazzè: “Una musica può fare”, in 2500 al Palapaternesi

Pubblicato il 2 Aprile 2016 12:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

Foligno ha risposto con entusiasmo al grande ritorno da solista di Max Gazzè che, dallo scorso febbraio, sta festeggiando in giro per l’Italia i  vent’anni del suo primo album.  Il “Maximiliam tour”, che venerdì sera ha attirato quasi 2500 persone al Palapaternesi è un concentrato di successi, adrenalina e passione, un sali e scendi tra grandi hits e lavori più recenti. Dopo l’avvio con uno degli ultimi singoli “Mille volte ancora”, il primo grande boato del pubblico arriva quando Max accenna le note de “Il timido ubriaco”. Mentre alcune canzoni tirano automaticamente fuori la voce dell’intero palazzetto come “Il solito sesso”, “Mentre dormi”, “I tuoi maledettissimi impegni”, sulle note di “Una musica può fare”, “La favola di Adamo ed Eva” e “La vita com’è” a scatenarsi è anche il corpo. Insomma da “Cara Valentina”, singolo degli esordi, alle nuovissime “Sul fiume” e “Nulla”, il risultato è sempre lo stesso: un tutt’uno con il pubblico. Un live da non perdersi. Uno spettacolo per le orecchie e per gli occhi. Eccezionale la scenografia, curata da Camilla Ferrari, ricca di tante novità multimediali che hanno incorniciato le oltre due ore di esibizione. Come un personaggio dei videogames la sagoma di Gazzè gioca  riflessa su uno schermo alle sue spalle, accattivanti le luci, coinvolgenti i video – scelti appositamente da lui – che hanno accompagnato l’intero concerto. Il genio di  Max è tutto lì sul palco del palazzetto di Foligno che, con quello che è il terzo e ultimo (almeno per il momento) appuntamento della rassegna Foligno Musica, si conquista il titolo di isola felice per grandi artisti. Prima di Gazzè il cartellone musicale  della prima edizione della rassegna, nata dalla collaborazione fra Athanor Eventi e Comune di Foligno e dedicata alla musica d’autore italiana, ha visto esibirsi l’amico Daniele Silvestri e la collega Carmen Consoli. Con la voce di Max Gazzè ancora nelle orecchie non possiamo far altro adesso che attendere i nuovi eventi musicali per la stagione estiva.

 

Articoli correlati