Come diventare parte attiva per la rieducazione degli animali abbandonati. E’ proprio questo ciò che imparerà chi parteciperà, il 9 e il 10 aprile, al terzo incontro utile a diventare volontari a sostegno dei cani meno fortunati. Un’esperienza unica nel suo genere che i responsabili del canile municipale di Spoleto vogliono far provare a tutti coloro che per due giorni, o perché ne vogliono fare un proprio stile di vita, intendono intraprendere l’avventura del volontario votato agli amici a quattro zampe. Il 9 e il 10 aprile è infatti in programma la terza sessione dedicata al corso per “Volontari di Canile”, uno stage rivolto a chi lo frequenta già per effettuare l’esame finale, ma anche aperto a chiunque voglia partecipare al singolo modulo. I temi trattati saranno la differenza che il cane fa nel comunicare col corpo in apprendimento o in recupero caratteriale e carichi e scarichi di lavoro e intensità e durata della seduta di allenamento. “Daremo ai volontari le nozioni per iniziare un recupero caratteriale all’interno della struttura, così da agevolare la relativa adozione – spiegano i responsabili del canile municipale di Spoleto in una nota – i partecipanti apprenderanno come comunicare nel modo corretto con i cani, e a organizzare un programma di recupero in base alle doti caratteriali dell’animale”. Il relatore di questa terza sessione sarà Ivan Farinazzo, il quale ha collaborato con diverse strutture e specialista nel recupero caratteriale di cani problematici e aggressivi (il costo è di 90 euro, per info 338 3032900 oppure giulia@fundog.it). Ma aiutare il canile comunale, e soprattutto i suoi ospiti, vuol dire anche adottare un piccolo amico a quattro zampe. Uno dei circa 90 attualmente accolti in un’area di quasi 6000 metri quadrati. Una struttura che, comunque, grazie a una buona gestione e a una fitta rete di contatti in tutta Italia, ha permesso di realizzare tantissime adozioni: 279 negli ultimi 4 anni, una media di quasi 70 cani adottati l’anno. Anche se, purtroppo, la piaga degli abbandoni è tutt’altro che debellata, e lo dimostra il fatto che ogni mese il numero degli animali che entrano in canile spesso supera, anche se di poco, quello delle adozioni. Testimonianza ne è che dalle 76 presenze all’inizio del 2014 si è arrivati alle circa 90 attuali. Adozioni che potrebbero avvenire anche attraverso la pagina Facebook del canile comunale di Spoleto, nella quale è possibile vedere le foto dei cani ospiti della struttura e in cerca di adozione, oltre ad avere informazioni sugli orari di apertura, le attività e le iniziative del canile.
A Spoleto un corso per rieducare i cani abbandonati
Pubblicato il 5 Aprile 2016 14:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:54
Alcuni dei cani ospitati nella struttura comunale di Spoleto
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