Dopo i falsi tecnici del gas e dell’elettricità ora, a colpire soprattutto le persone anziane, ci sono le finte forze dell’ordine. Come dichiara il comando provinciale dei Carabinieri di Perugia, sono molteplici le vittime coinvolte in raggiri al fine di estorcere denaro alle fasce più deboli. Nonostante le tecniche smascherate dai media e i risultati operativi ottenuti, l’ultimo espediente dei truffatori è quello di presentarsi a casa dei malcapitati in finta divisa, chiedendo denaro. Questa la tecnica con cui alcuni malviventi di Spoleto, fingendosi il “maresciallo Di Domenico” e un avvocato, hanno chiesto ad alcuni anziani soldi e gioielli. Spesso il raggiro è preceduto da una telefonata: i truffatori, fingendosi avvocati o carabinieri, chiamano gli anziani sostenendo che un parente stretto è stato coinvolto in un incidente nel quale è rimasta vittima una persona, chiedendo alla fine somme di denaro, dai 3mila ai 5mila euro, per evitare che il familiare finisca in carcere a causa dell’assicurazione scaduta. Altra truffa, sempre via telefono, è quella del finto nipote che con una scusa estorce informazioni al fine di conoscere la vittima e, alla fine, chiedere denaro per i motivi più disparati. Successivamente alla telefonata, i truffatori si fanno inviare il denaro o si presentano alla porta degli anziani che, spaventati e fiduciosi della divisa, non esitano a consegnare quanto richiesto. Il consiglio delle forze dell’ordine è quello di non aprire la porta di casa agli sconosciuti, anche se dichiarano di essere pubblici ufficiali, e di chiamare sempre il 112 per accertarsi dell’identità di chi si presenta alla porta chiedendo denaro o per essere informati di eventuali truffe andate a vuoto, bloccando il dilagare di questo fenomeno e rintracciare i truffatori.
Spoleto, nuovi trucchi per estorcere gli anziani
Pubblicato il 10 Aprile 2016 12:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:50
Carabinieri
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