Uno spazio dedicato a quei giovani che vogliono conoscere ed acquisire le tecniche tipografiche. Così è nata a Foligno la nuova sezione del Museo della stampa inaugurata lunedì mattina, giorno in cui ricorre l’anniversario della pubblicazione dell’“editio princeps” della Divina Commedia di Dante Alighieri, avvenuta proprio nella città della Quintana l’11 aprile del 1472. Un progetto portato a conclusione in questo 2016, ma che affonda le proprie radici nel passato anche in virtù della lunga tradizione tipografica folignate, come spiegato da Palmiro Filippucci della Mancini e Valeri, promotore dell’iniziativa insieme all’ex socio Marco Ambrogio. Sono trent’anni che mi sto battendo per portare a termine questo progetto – ha dichiarato ai microfoni di Radio Gente Umbra – e finalmente, grazie alla collaborazione con il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, ci siamo riusciti. Abbiamo messo a disposizione alcune delle nostre macchine e speriamo che questo progetto vada avanti secondo le nostre aspettative. Con il consenso dell’amministrazione comunale – ha quindi concluso – vorremmo dare la possibilità a tutti i giovani di Foligno di capire cos’è la stampa tipografica, perché oggigiorno se ne sa purtroppo ormai ben poco”. L’idea è quindi quella di promuovere laboratori didattici che coinvolgano gli studenti della città, a cominciare dai più piccoli fino ai ragazzi degli istituti superiori. E sono già diversi i ragazzi che hanno manifestato la volontà di frequentare corsi per poter apprendere le tecniche tipografiche. L’obiettivo è però anche quello di coinvolgere a tutto tondo la comunità folignate, e quindi anche i privati cittadini che volessero saperne di più. Si tratta dunque di un progetto ancora in evoluzione, ma che si spera possa far rivivere un’attività che di fatto ha caratterizzato nel corso dei secoli la storia di Foligno. Grande la soddisfazione da parte dell’amministrazione folignate, presente all’inaugurazione con il sindaco Nando Mismetti e con l’assessore alla cultura ed istruzione e vice sindaco, Rita Barbetti. “Con questa iniziativa – ha dichiarato il primo cittadino – si va a potenziare ulteriormente il Museo della stampa di Foligno e in un periodo in cui a far da padrone sono le nuove tecnologie il far tornare in funzione questi macchinari rappresenta di per sé un’innovazione”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’assessore Barbetti – è fare di questa nuova sezione un punto di riferimento per la formazione”. All’interno dei locali al piano terra di palazzo Deli, che ospita il laboratorio, sarà possibile ammirare alcuni macchinari dell’ex Marini e Valeri, tra cui una linotype ed una pedalina, ma anche un torchio donato al Comune folignate da una famiglia di Roma.