18 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeAttualitàSpoleto, dall'Alta Marroggia: "Pista ciclabile da San Giovanni di Baiano alle Mattonelle"

Spoleto, dall’Alta Marroggia: “Pista ciclabile da San Giovanni di Baiano alle Mattonelle”

Pubblicato il 16 Aprile 2016 10:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:46

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

E’ dalle periferie che, a volte, vengono partorite le migliori idee. È un po’ questo che rivendicano gli esponenti del Partito democratico della sezione dell’Alta Marroggia. E per preservare questo importante patrimonio, “occorre ripensare ad una politica che valorizzi le periferie invece di dimenticarle, perché spesso proprio dalle periferie partono le idee migliori”. L’idea in questione è quella della pista ciclabile “con cui oggi Spoleto può vantare una vittoria dal punto di vista sportivo e turistico”, scrive in una nota la sezione del Partito democratico dell’Alta Marroggia. Già, perché a loro dire “Spoleto non vive solo per i turisti – prosegue la nota – Spoleto deve far vivere anche i propri cittadini, che per la maggior parte vivono al di fuori del centro storico”. I piddini dell’Alta Marroggia ricordano infatti che l’idea della pista ciclabile spoletina nacque dalla periferia “proprio dal nostro Circolo, da cui partì poi il progetto della pista ciclabile che, secondo il progetto originale, sarebbe dovuta partire dalla diga di Arezzo per poi arrivare fino alle zone più centrali di Spoleto – raccontano – la diga di Arezzo e tutta la zona dei Monti Martani, rappresentava, e rappresenta, un potenziale richiamo per i turisti per costruirvi anche zone attrezzate per ciclisti e per camper (altro problema irrisolto della città), che avrebbe valorizzato il territorio spoletino nella sua interezza e nella sua capacità di “fare rete”. Un esempio concreto, nel frattempo che si passi a studiare progetti più ambiziosi, potrebbe essere quello di collegare con la pista ciclabile la zona di San Giovanni Baiano al terminal delle Mattonelle”. Da qui, l’invito all’ente comunale spoletino a ripensare la politica di investimento sul territorio “destinando maggiori risorse alle periferie che oggi più che mai hanno bisogno di una maggiore inclusione con il resto della città”. 

Articoli correlati