Non può esistere lo sport senza il rispetto. E’ questo il forte messaggio lanciato dai giovanissimi studenti del territorio folignate, che sabato mattina sono saliti sul palco dell’auditorium San Domenico per urlare al mondo la loro voglia di abbattere le barriere, unendosi ed aiutandosi all’insegna della lealtà e dell’uguaglianza. Insomma, il progetto ideato dalla professoressa Paola De Bonis e dalla dottoressa Maria Cristina Zenobi ha di nuovo fatto centro. Tantissime le scuole che hanno partecipato al concorso, così come sono stati un centinaio gli studenti che hanno messo in scena circa un’ora di spettacolo tra balli, canti ed interpretazioni da veri e propri professionisti. Tantissimi i testimonial del concorso che non sono voluti mancare alla mattinata di premiazioni: dai calciatori del Perugia anni Ottanta tra cui Walter Alfredo Novellino al regista Gianfranco Albano e il critico Fabio Melelli. Assente per motivi personali Ray Lovelock, che ha comunque sposato il progetto sin dai suoi primi passi. Salendo sul palco, il vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi ha dato la sua definizione di rispetto, estrapolando da ogni lettera di questa parola altrettante definizioni. Sul palco sono arrivati anche i saluti del sindaco di Foligno Nando Mismetti, gli assessori Silvia Stancati e Rita Barbetti ed il delegato allo sport Enrico Tortolini. Presenti anche i rappresentanti degli altri Comuni del folignate. Il parterre de rois è stato completato da Luca Panichi e Stefano Zuccarini (al quale è stato dedicato un video dall’alto contenuto emotivo), insieme al presidente del Coni umbro Domenico Ignozza e lo schermidore Andrea Santarelli. Ciliegina sulla torta la partecipazione del giornalista Rai Ugo Russo, diventato da pochi mesi testimonial per “Foligno Capitale europea dello sport”. LE PREMIAZIONI – Il miglior video per le scuole primarie è stato vinto dalla quinta A di Gualdo Cattaneo grazie all’elaborato “Con un calcio nel pallone”. Il premio per il miglior video della secondarie di primo grado a Iacopo Terracciano della 3° D della “Carducci” di Foligno, mentre il miglior video per le secondarie di secondo grado è andato al 1° B del liceo classico “Frezzi” con la produzione di “Quanto sono debole è allora che sono forte”. Chiude il quadro il riconoscimento alla canzone della classe 1° Moda dell’Ipsia di Foligno.