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Venticinque chili di hashish dalla Spagna all’Umbria: arrestato spoletino

Pubblicato il 12 Maggio 2016 11:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:28

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Venticinque chili di hashish nascosti sotto il sedile posteriore di una Renault Megane e pronti per essere spacciati nella piazza umbra. A bloccare tutto sono stati i carabinieri di Spoleto, coadiuvati dal Comando provinciale di Perugia, che hanno arrestato tre uomini e una donna. Tutto è partito dal controllo di un 32enne originario di Spoleto che già in passato era stato arrestato nell’operazione “Clean Sweep”. Un volto noto della piazza umbra per quanto riguarda lo spaccio di stupefacente, visto che nel 2012 gli vennero sequestrati 6,4 chili di droga proprio nella città Ducale. Il nuovo blitz dei militari è scattato lunedì a Perugia, nei pressi di un hotel di Ponte San Giovanni. In quel posto si erano dati appuntamento lo spoletino, un 23enne perugino suo accompagnatore e un 47enne spagnolo di origine marocchina. La prenotazione di una stanza d’albergo da parte di quest’ultimo aveva ulteriormente aumentato i sospetti degli investigatori. Con loro anche una 28enne iberica, alla guida della Megane nera con targa spagnola. I carabinieri li hanno bloccati mentre i quattro erano pronti a partire con l’auto. Subito è saltato fuori un grande quantitativo di denaro in possesso del marocchino proveniente da Granada. Soldi e droga anche nella disponibilità dello spoletino. Ma il “grosso” è stato ritrovato nell’auto, dove i carabinieri hanno notato una porticina di metallo incollata sul telaio e realizzata con un materiale diverso rispetto a quello della carrozzeria. Portata in un’autofficina, all’interno della vettura sono saltate fuori 89 confezioni di hashish sottovuoto per un peso complessivo di 25 chili e 200 grammi. La droga era stata nascosta con particolare accuratezza da parte degli spacciatori. Oltre all’hashish, gli involucri sottovuoto contenevano del caffè, per eludere eventuali controlli di unità cinofile. In più, la divisione in ovuli fa presagire ad una pronta immissione nel mercato dello spaccio locale. I carabinieri hanno sequestrato macchina, droga e ben 65mila euro, mentre lo stupefacente ne avrebbe fruttati ben 300mila. I quattro sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e sono stati portati nel carcere di Capanne.

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