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La liquidazione Fils finisce in consiglio comunale. Forza Italia: “Chi sono i responsabili?”

Pubblicato il 26 Giugno 2016 10:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:59

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Dopo i botta e risposta della prima commissione di venerdì pomeriggio, che ha visto i lavoratori e i sindacati discutere della questione Fils con i consiglieri comunali, continua la preoccupazione per i 40 dipendenti della società. Dall’opposizione altro duro affronto che arriva, questa volta, da Forza Italia. “Dopo anni di discussioni siamo, purtroppo, arrivati alla liquidazione della Fils – fanno sapere in una nota Riccardo Meloni e Ivano Ceccucci -. Noi lo dicevamo da tempo che non si poteva continuare in queste condizioni”. Una società, come spiegano il capogruppo e il consigliere, “amministrata da tutti soggetti che erano in organico alla maggioranza, unico registro – sottolineano – tra tutti è stato l’appartenenza alla maggioranza stessa”, quasi come se questo fosse un requisito essenziale e “che ha portato dalla sua nascita nel 1999 “ad un costo per i cittadini – proseguono Meloni e Ceccucci – solo tra utile e perdite di 2 milioni e 100mila euro”. “Ora rischiano di perdere il lavoro circa 40 persone – affermano – e tutto questo avviene per una totale ed assoluta inerzia dell’amministrazione comunale”. Per Meloni “non si comprende ancora chi sono i responsabili di questo fallimento”. Le soluzioni? “Qualcuno si dovrebbe dimettere, a partire dal presidente di Fils” che, aggiunge, “non solo non è avvenuto, ma sono state date delle responsabilità ad alcune aree comunali” senza che il sindaco abbia, da parte sua, revocato alcun incarico. “A questo punto – concludono – la responsabilità cadrebbe su chi ha le deleghe al bilancio”. Unica certezza è che, se la liquidazione andrà in porto, la società inizierebbe una gestione transitoria che, secondo la maggioranza, non comporterà alcun pericolo per i lavoratori, con il fine di creare un piano industriale che cambi le sorti di un’azienda in perdita, con oltre 550mila euro di passivo e circa 4 milioni di euro di debito. Lunedì mattina maggioranza e opposizione si incontreranno in consiglio comunale per decidere, in maniera ufficiale, sulle sorti di Fils. Per martedì è invece in programma l’approvazione del bilancio della società partecipata e dove il sindaco si presenterà con la decisione presa il giorno prima dalla massima assise cittadina.

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