In questi giorni si è concluso il periodo di collaborazione previsto per cinque lavoratori in mobilità presso il Comune di Trevi. L’Ente ne aveva fatto richiesta un anno fa e i lavoratori, assegnati dall’Ufficio provinciale del lavoro, per i primi due mesi hanno lavorato per venti ore settimanali. Per gli altri dieci mesi, l’orario lavorativo è stato integrato con ulteriori dieci ore, su scelta della giunta municipale, attraverso l’impiego di risorse aggiuntive di bilancio comunale. I lavoratori hanno prestato servizio all’Ufficio cultura nella squadra esterna che si occupa della guardiana di Villa Fabri, nel settore delle manutenzioni e dei lavori pubblici, all’urbanistica. L’assessore trevano al personale Paolo Pallucchi si ritiene molto soddisfatto di questa esperienza: “Abbiamo stabilito di rinforzare le ore previste dalla legge, per garantire un maggior livello di servizi erogati e per integrare con qualche euro in più l’esiguo assegno che spetta a questi lavoratori. – continua Pallucchi – La possibilità poi di avere un impiego significa poter occupare il proprio tempo, sentirsi utili, poter sostenere la propria famiglia, insomma è dignità. Questi lavoratori socialmente utili si sono dimostrati seri e competenti – conclude Pallucchi – dimostrando attaccamento al lavoro, sviluppando senso di appartenenza all’Ente e garantendo lo svolgimento dei servizi, anche arricchendoli con spirito di iniziativa”. Anche il sindaco Bernardino Sperandio si è complimentato con loro, consegnandogli una lettera formale di ringraziamento a nome di tutta l’amministrazione comunale.
Trevi, concluso il periodo in Comune per i lavoratori in mobilità
Pubblicato il 19 Luglio 2016 10:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:46
Paolo Pallucchi
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