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Speed check, semafori intelligenti e asfalto antisdrucciolo per rendere più sicura la Tuderte

Pubblicato il 21 Luglio 2016 17:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:45

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Tra circa un mese la strada Tuderte, quella che precisamente da Pontebari di Spoleto arriva fino a La Bruna di Castel Ritaldi, sarà più sicura. Il progetto “Primis”, infatti, quello su cui i quattro soggetti coinvolti avevano dato l’assenso diversi anni fa, tempo un mese, e vedrà la sua conclusione. Lungo i circa 7 chilometri che separano i due Comuni, infatti, sono stati già installati i 15 speed check previsti nel progetto – 11 nel Comune di Spoleto e gli altri 4 in quello di Castel Ritaldi – sono stati già realizzati i basamenti dove verranno collocati i tre semafori “intelligenti” e proprio in queste ore sono iniziati gli interventi sulle curve pericolose, dove verrà apposto asfalto antisdrucciolo. Insomma “tempo un mese e i lavori di messa in sicurezza della Tuderte, saranno completati”, ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Spoleto, Angelo Loretoni. E ciò permetterà di contrastare in maniera decisa i tanti incidenti che nel corso degli anni si sono verificati lungo tutto il percorso, anche drammatici in alcuni casi. Il progetto “Primis” è stato possibile grazie a un finanziamento “congiunto”, che vede come primi attori la Regione Umbria, che ha messo a disposizione 201 mila euro, la Provincia di Perugia, con 35 mila euro e, ovviamente, i due Comuni collegati tra di loro proprio dalla Tuderte, quello di Spoleto, con fondi per 76 mila euro, quello di Castel Ritaldi con 23 mila euro. Quindici, in tutto, le colonnine arancioni che sono state collocate lungo tutto il percorso, e più che altro nelle aree abitate, come ad esempio quella di Maiano o San Brizio, e questo per quanto riguarda il versante spoletino, mentre nel territorio di Castel Ritaldi ne sono stati posizionati due a La Bruna e altrettanti a Mercatello. Con un limite massimo di 50 chilometri orari in prossimità dei centri abitati e 70 in tutti gli altri tratti. Già fatti anche i basamenti dove verranno collocati i tre semafori a chiamata, uno a Maiano, uno a San Brizio e l’altro a La Bruna, e proprio in queste ore si sta procedendo alla bitumatura antisdrucciolo di quei tratti dove la strada risulta essere piuttosto scivolosa, e in particolar modo in alcune curve, quali, ad esempio, quella in prossimità di Maiano o quella dopo l’abitato di San Brizio. E’ stata completata anche la rotonda di Pontebari, con annesso rifacimento della segnaletica, il resto della quale, compresi anche i 12 attraversamenti pedonali, verrà realizzata alla fine dei lavori.

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