Nessun rischio strutturale all’interno delle dieci taverne rionali. A confermarlo sono i tecnici della Protezione civile, che in queste ore hanno controllato tutte le strutture che nelle prossime due settimane ospiteranno centinaia di persone per la Quintana di settembre. A comunicarlo è stato l’Ente Giostra. L’unico rione che si trasferirà sarà La Mora. Da via Antonietti si passerà alla tendostruttura di piazza Matteotti. Tre giorni di duro lavoro ma alla fine, nella piazza, è sorta la nuova “casa” che per i prossimi 15 giorni ospiterà i colori del rione La Mora. L’edificio da tempo si porta dietro alcune problematiche strutturali e il sopraggiungere degli eventi sismici dell’ultima settimana ha suggerito lo spostamento come azione di prevenzione. Un’idea che in poche ore si è concretizzata grazie all’apporto dei contradaioli. “E’ stato fatto un miracolo – dichiara il priore de La Mora, Alessio Albani – il trasferimento ha coinvolto oltre 100 contradaioli che, dividendosi in tre turni, hanno contribuito all’allestimento in tempi record della struttura all’aperto che ci ospiterà per questa Quintana settembrina”. E se passando in piazza Matteotti la prima impressione può sembrare quella di trovarsi di fronte ad un tipico tendone da “sagra”, il rione del Generoso ha provveduto anche a questo. “ Al centro della struttura – continua Albani – abbiamo allestito una pedana dove verranno proposti spettacoli e momenti tipici quintanari”. Già da venerdì sera il popolo gialloverde sarà in piazza Matteotti pronto a vivere questa seconda edizione della Giostra del Settantennale, in attesa del grande evento di sabato con la consueta “Cena del Vicolo” per l’occasione trasformatasi nella “Cena di piazza Matteotti”.
Sopralluoghi positivi per le taverne della Quintana. La Mora: “Allestimenti in tempi record”
Pubblicato il 2 Settembre 2016 15:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:25
La tecnostruttura de La Mora
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