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Terremoto, nuova forte scossa in Umbria. La Regione: “Le scuole apriranno regolarmente”

Pubblicato il 3 Settembre 2016 10:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:25

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La terra non ne vuol sapere di smettere di tremare. Alle 3.34 di sabato è stata registrata un’altra forte scossa di terremoto questa volta molto vicina a Norcia con magnitudo 4.2 e con una profondità di 11 chilometri. Il terremoto è stato sentito molto bene in molte parti dell’Umbria, tra cui Foligno e Spoleto. Scossa avvertita distintamente nelle province di Rieti e Macerata. A Norcia la gente è scesa in strada, mentre le antiche mura della città hanno registrato altri cedimenti. Dopo l’ultima scossa, sono proseguiti i monitoraggi e i controlli dei tecnici per vedere se gli edifici abbiano riportato danni. LE SCUOLE APRIRANNO REGOLARMENTE – “Il nuovo anno scolastico aprirà regolarmente lunedì 12 settembre, come previsto dal calendario regionale, per tutti gli studenti umbri, compresi quelli che frequentano le scuole nei centri colpiti dal terremoto: è questo l’obiettivo che abbiamo condiviso”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, che ieri ha convocato nella sede del Centro regionale di protezione civile a Foligno una riunione per verificare la situazione degli edifici scolastici, nell’imminenza dell’inizio delle lezioni. All’incontro hanno preso parte i sindaci e tecnici dei Comuni interessati dagli eventi sismici, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria Sabrina Boarelli, i vari dirigenti scolastici, il direttore regionale Luigi Rossetti, il dirigente della Protezione civile regionale Alfiero Moretti. “L’apertura delle scuole – ricorda l’assessore – è una priorità assoluta. Per questo, già dai giorni scorsi ci siamo impegnati alacremente portando avanti un attento monitoraggio della situazione ed effettuando le necessarie verifiche sugli edifici. Ieri ho voluto riunire attorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti per fare il punto sia sullo stato degli immobili sia sulle problematiche emerse. Un confronto e una collaborazione che proseguiranno anche nei prossimi giorni, così come continueranno le verifiche in base all’evoluzione degli eventi sismici per avere un quadro preciso e puntuale della situazione. Monitoraggi e controlli, continuati anche dopo la scossa delle 3.34 di questa notte, sono infatti costanti per assicurare che le lezioni si svolgano in assoluta sicurezza per studenti, docenti e personale”. “Nei giorni scorsi – rileva l’assessore – sono stati effettuati oltre 200 controlli da parte dei tecnici comunali e circa 40 dai verificatori regionali e da esperti nazionali. Alcune scuole hanno riportato danni – rileva l’assessore – ma anche a Norcia, la città più colpita, si è pronti per avviare i lavori di sistemazione e in ogni caso, anche se l’ultima forte scossa impone cautela e gli interventi in alcune strutture non saranno ultimati presumibilmente fino a lunedì 19, la Regione metterà a disposizione finanziamenti e si programmerà un’attività alternativa alle lezioni frontali in classe, quali gite culturali e incontri, mutuata dall’esperienza dell’Emilia Romagna, in attesa dell’agibilità delle scuole interessate. Dove necessario, le attività didattiche saranno svolte in prefabbricati o in altre strutture pubbliche disponibili”. “Stiamo insomma operando per ripartire nelle migliori condizioni – conclude l’assessore Bartolini – e sono convinto che, mettendo insieme competenze e professionalità, riconosciuteci anche a livello nazionale, garantiremo un avvio sereno dell’anno scolastico a tutti i nostri studenti”. ERRANI VISITA L’UMBRIA – “La presenza in Umbria del commissario per la ricostruzione post terremoto Vasco Errani e del capo del Dipartimento di protezione civile nazionale Fabrizio Curcio ci ha permesso di presentare, insieme a tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dal recente sisma, i principali punti sui quali siamo impegnati a lavorare: l’assistenza ai cittadini e l’avvio delle verifiche dei danni agli immobili per poter definire con certezza per quante famiglie dovranno essere trovate adeguate sistemazioni, superando così al più presto i campi tende”. È quanto afferma la presidente della Regione, Catiuscia Marini, al termine della visita del commissario Errani in Umbria avvenuta nella giornata di venerdì. “Insieme ai sindaci ed al commissario – aggiunge la presidente – abbiamo inoltre avviato un primo confronto sul tema della ricostruzione post sismica che già da ora possiamo immaginare avrà delle sue specificità come, ad esempio, per il ripristino di centri urbani quali Castelluccio e San Pellegrino di Norcia”. “Ho molto apprezzato quindi la tempestività della visita del commissario Errani e del capo della Protezione civile Curcio che hanno potuto verificare – conclude la presidente – come stiamo gestendo l’emergenza in Umbria, ed abbiamo potuto, insieme ai sindaci, illustrare lo stato delle cose in questo territorio per poter dare ai cittadini risposte tempestive. Insomma, siamo in piena attività operativa”.

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