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Non solo “Gonzaga”, ecco le altre ipotesi per ospitare gli alunni della “Carducci”

Pubblicato il 5 Settembre 2016 14:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:23

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Prosegue a Foligno il lavoro dei tecnici comunali per individuare una sede idonea ad ospitare i circa 500 studenti della scuola media “Carducci”, dichiarata temporaneamente inagibile dopo il sisma dello scorso 24 agosto. Il personale del Comune di Foligno è infatti impegnato in tutta una serie di sopralluoghi tra gli edifici che, almeno sulla carta, sembrerebbero avere i requisiti richiesti. E così, accanto all’ipotesi della caserma “Gonzaga”, tra le prime vagliate ed anche quella auspicata dai genitori dei piccoli studenti della “Carducci”, prendono posto anche altre possibili soluzioni. Secondo quanto dichiarato dallo stesso sindaco Mismetti, infatti, le verifiche avrebbero interessato anche altri edifici, a cominciare dall’ex sede dell’Agenzia delle entrate in via Piave, per poi passare allo stabile di via Cesare Battisti che ospitava il Centro di formazione delle ferrovie e finire con il Centro Mancini di Sant’Eraclio. E guardando alle varie opzioni, proprio quest’ultima sede potrebbe essere quella più idonea. Lo stabile è infatti già diviso in aule ed inoltre avrebbe una metratura tale da ospitare almeno una quindicina delle ventidue classi che occupavano la parte dichiarata inagibile. Le restanti sette, invece, dovrebbero essere ricollocate nel blocco nuovo della “Carducci”. Così facendo si riuscirebbe a tenere insieme gli studenti e gli insegnati potrebbero tranquillamente passare da una classe all’altra senza esser costretti a spostarsi tra più sedi. Il che significherebbe anche gestire in maniera più semplificata gli orari scolastici. Qualche perplessità potrebbe invece sorgere per l’ubicazione dello stabile che, come detto, si trova nella zona periferica di Sant’Eraclio. In quel caso comunque il Comune sarebbe già pronto a coprire le esigenze degli studenti attraverso il servizio di trasporto scolastico. Queste, dunque, le ipotesi al vaglio e su cui si confronteranno il sindaco Mismetti, la dirigente scolastica, Morena Castellani, e i rappresentanti dei genitori. Per quanto riguarda, invece, i tempi di recupero della struttura di via dei Molini, la situazione non è ancora ben definita. Così come spiegato da Nando Mismetti, infatti, le strade percorribili sarebbero due: la prima comporterebbe degli interventi di messa in sicurezza dello stabile, che verrebbero comunque completati non prima della fine dell’anno scolastico; la seconda, invece, la costruzione ex novo della scuola. In questo caso i tempi sarebbero decisamente più lunghi. Ad ogni modo, tutto dipenderà anche dal tipo di finanziamento a cui il Comune di Foligno potrà accedere, tenendo sempre ferma la necessità di garantire a studenti e famiglie una struttura che sia prima di tutto sicura.  

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