8 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeAttualitàSegni Barocchi arriva a Trevi con due concerti

Segni Barocchi arriva a Trevi con due concerti

Pubblicato il 16 Settembre 2016 15:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:17

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

Cambio di location per il festival Segni Barocchi: la kermesse infatti si trasferirà da Foligno a Trevi con due concerti, in programma venerdì 16 e sabato 17 settembre. Per l’occasione verrà proposta la commistione tra jazz e world music ispirati al barocco, su progetto di Vito Trombetta, in collaborazione con il Comune di Trevi e il supporto British Council di Roma. Venerdì 16 alle 21.30 presso il Teatro Clitunno l’appuntamento è con i maestri Rita Marcotulli al pianoforte e Andy Sheppard al sax, per una grande sinergia sonora, dove il jazz assumerà valori universali. Il 17 settembre invece il rendez-vous è alle 18.30 con Max de Aloe all’armonica cromatica e Marlise Goitanich al violoncello: i due si esibiranno in una musica che avrà contaminazioni storiche, su brani di Monteverdi, Handel, Jobin, Pixinguinha, Lennon, Mc Cartney, Berlin e Bey, con l’inclusione di una serie di nuove composizioni.

Articoli correlati