“Una grande vittoria per un grandissimo rione”. È con queste parole che un emozionatissimo Pierluigi Chicchini ha commentato, a caldo, il suo trionfo nella Giostra della Rivincita del Settantennale. Una vittoria che ha visto tornare ad esultare, dopo otto anni, il Pugilli. Per il rione di via Mentana si tratta del quattordicesimo palio, il primo per il giovane fantino folignate, che appena entrato in campo ha fatto registrare il record di pista, con il tempo di 53.01. Insomma una grande giornata per Pierluigi Chicchini. “È stata una vittoria costruita nel tempo – ha dichiarato il 27enne – alla quale abbiamo creduto tutti dall’inizio alla fine”. Un trionfo che il Moro ha voluto dedicare a quanti lo hanno supportato nel tempo, non facendogli mai mancare il proprio sostegno. “Abbiamo sofferto in questi anni – gli ha fatto eco il priore Stefano Mattioli – ma sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato il suo turno, perché è un grande campione e da qui in avanti sono sicuro che si sentirà parlare molto di lui. Il mio grazie va a Pierluigi, ma anche al consiglio rionale, che ha creduto in questo giovane ragazzo, e a tutto il popolo puellaro. È per loro che tutto questo è possibile”. Il pensiero del priore è quindi andato anche ad un altro big della Quintana, quel Gianluca Chicchini che nell’ultima Giostra è stato tra i rivali di Pierluigi, ma che negli ultimi tempi aveva sposato la causa del Pugilli, affiancando il giovane cavaliere nella sua preparazione. “Un grazie a Gianluca – ha concluso Mattioli – che ci ha dato una grande mano”. Conquistando la vittoria, Pierluigi Chicchini, si è imposto sull’avversario storico del Pugilli, il Rione Spada arrivato secondo con Daniele Scarponi, reduce dalla vittoria nella Sfida dello scorso giugno. Terzo posto sul podio, invece, per il Baldo del Rione Morlupo, Lorenzo Paci. PRIMA TORNATA – Record di pista per il Moro del Rione Pugilli, Pierluigi Chicchini, con il tempo di 53.01. Pochi minuti prima, a registrare il tempo più basso era stato l’Audace del Rione Spada, Daniele Scarponi, con 53.09. Sempre il cavaliere spataro nella Giostra della Sfida di giugno, aveva conquistato il record di pista con il tempo di 53.15. Si tratta della prima volta, nei settant’anni di storia della Quintana, che si registra un doppio record di pista nella stessa tornata. Primo giro sfortunato per l’Ardito del Rione Badia, Cristian Cordari, che a pochi metri dal primo anello perde la staffa, ma completa comunque la tornata. Niente da fare, invece, per il Generoso del Rione La Mora, Mattia Zannori, che manca il terzo anello chiudendo così la sua Giostra. Accedono alla seconda tornata tutti gli altri nove cavalieri. SECONDA TORNATA – Sbagliano al secondo giro di Giostra il Pertinace del Rione Cassero, Marco Remoli, che manca il secondo anello, e il Fedele di Croce Bianca, Riccardo Raponi che invece non riesce a centrare il terzo bersaglio. Si spalancano invece le porte della terza e ultima tornata della Rivincita del Settantennale per gli altri cavalieri in gara. TERZA TORNATA – Terza e ultima tornata sfortunata per l’Animoso del Rione Giotti, Massimo Gubbini, e per il Furente di Contrastanga, Gianluca Chicchini. Entrambi i cavalieri mancano il secondo anello.
Ha collaborato Giusy Ribaudo