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Spoleto, l’Agenda urbana ora è realtà

Pubblicato il 8 Ottobre 2016 10:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:07

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Mancava solo una firma perché il programma della Agenda Urbana potesse prendere il via. E ieri anche questo “scalino” è stato superato. Così con la sottoscrizione della convenzione tra Regione Umbria e Comune di Spoleto di ieri mattina, 7 ottobre, l’ente comunale spoletino può dare corso agli interventi che mirano a valorizzare la città in molte delle sue sfaccettature. E principalmente quelle che ricadono nell’area del centro cittadino. A firmare il documento, a Palazzo Comunale, sono stati il vicepresidente della Regione Umbria con delega all’Agenda Urbana Fabio Paparelli e il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli. Nonché dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Spoleto Antonio Cappelletti, individuato dal sindaco come referente polito per l’Agenda Urbana. Fabio Paparelli che alla fine della conferenza ha poi incontrato, in una riunione privata e insieme al sindaco, tutti i rappresentanti della associazioni di categoria della città. Per studiare, probabilmente, le strategia più adeguate a rilanciare la città sotto il profilo economico e, forse, anche delle problematiche che ha causato alla stessa economia cittadina l’ultimo evento sismico. Spoleto che è così la seconda delle città che usufruiranno dei fondi messi a disposizione dalla Regione a firmare quel documento per dare il via all’avvio degli interventi di valorizzazione dell’habitat urbano, dopo Terni. “Si tratta di un atto molto importante per la città e per la sua futura organizzazione – ha spiegato il Sindaco Fabrizio Cardarelli – che è stato realizzato grazie ad una esemplare intesa collaborativa e progettuale tra le due istituzioni. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e un plauso va fatto ai tecnici che hanno seguito tutto l’iter di Agenda Urbana e all’Assessore Cappelletti che ha supervisionato il progetto dalle sue fasi iniziali”. “Gli interventi di Agenda Urbana – ha detto Paparelli – rappresentano “una grande opportunità non solo per risolvere le criticità delle città medio grandi ma soprattutto per valorizzarne le potenzialità, cambiandone il volto, rendendole più “attraenti” per i cittadini, per le moderne imprese e per i turisti”. I temi al centro del progetto coincidono con una serie di azioni che, all’interno di un approccio attento all’ecosostenibilità, garantiranno interventi di ottimizzazione e innovazione dei servizi pubblici, caratterizzati dall’impiego delle nuove tecnologie dell’informazione, della mobilità e dell’efficienza energetica con progetti di sviluppo urbano sostenibile e nuovi servizi (agenda digitale, mobilità sostenibile, risparmio energetico, attrattori culturali e interventi di innovazione sociale). L’Agenda Urbana di Spoleto è un programma della Regione Umbria realizzato con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo di programmazione 2014-2020. Quasi 4 i milioni assegnati a Spoleto (€ 3.708.143,00), con risorse che provengono sia dall’Asse 6 del programma europeo FESR, per un totale di poco superiore ai 3 milioni e 200 mila euro, sia dal programma operativo FSE, per € 495.286,00 compresi circa 550 di cofinanziamento comunale. Il fil-rouge che caratterizza l’insieme dei progetti risiede nella valorizzazione e nel potenziamento della capacità di attrazione del centro storico, attraverso varie azioni di settore: l’Agenda Digitale che prevede l’adesione alla piattaforma regionale per sistemi di pagamento elettronico di vari servizi (mense, parcheggi, trasporti) e dei tributi, per l’identità digitale e per la diffusione degli Open Data, l’implementazione dell’Urban Control Center in grado di gestire software per le applicazioni verticali per l’illuminazione pubblica e i trasporti intelligenti o per la raccolta dei dati di parcheggi e traffico. Altro settore è l’illuminazione pubblica con progetti che puntano alla riduzione del consumo di energia elettrica tramite sistemi centralizzati di controllo e di regolazione ad alta efficienza e alla predisposizione della rete di illuminazione per il supporto alla fornitura di smart services (videosorveglianza, wifi, controllo traffico e qualità dell’aria). Altro settore centrale è quello della mobilità sostenibile: vi confluiscono progetti per l’implementazione di servizi di bike-sharing e car-sharing e un nuovo schema circolatorio nell’area di Piazza della Vittoria, sorta di hub per il Trasporto Pubblico Locale al servizio dei parcheggi di struttura con segnaletica di indirizzamento alla mobilità alternativa, con panelli a messaggio variabile e animati e sistemi software e app per countdown del TPL alle principali fermate.

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