Una serrata attività fatta di pedinamenti ed appostamenti, che ha permesso ai militari di delineare legami affettivi, abitudini ma soprattutto di individuare il domicilio dell’operaio di origini albanesi che aveva trasformato la propria abitazione in un piccolo market della droga. È successo a Foligno, dove i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un trentatreenne, dipendente di una ditta edile della città e residente nella periferia. Il blitz nell’appartamento dello straniero ha infatti portato al rinvenimento di circa cinque grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, e relativa sostanza da taglio, trenta grammi di marijuana, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento e millecinquecento euro in contanti, considerati provento dell’attività di spaccio. Da successive analisi, effettuate nel laboratorio del comando provinciale dell’Arma, è emerso come con la droga recuperata si sarebbero potute confezionare 21 dosi di cocaina e 115 di marijuana, tutte con un principio attivo consistente. In totale la sostanza stupefacente, destinata alla piazza folignate, avrebbe fruttato circa 800 euro. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto alla misura cautelativa del domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, nella quale è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma tre volte al giorno.
Foligno, la casa come market della droga: in manette trentatreenne
Pubblicato il 26 Ottobre 2016 12:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:57
La droga e i soldi sequestrati dalla polizia
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