Certificati di vulnerabilità, lista degli interventi prioritari da realizzare, una programmazione seria che guardi al futuro ed una comunicazione puntuale e trasparente. Sono le richieste avanzate da Stefano Trabalza, promotore del neonato comitato di genitori, nel corso della seconda commissione consiliare sull’edilizia scolastica che si è tenuta lunedì pomeriggio a Foligno. Facendosi portavoce delle preoccupazioni e delle istanze degli altri genitori, Trabalza ha preso la parola per ribadire come il comitato, pronto a collaborare con le istituzioni, continuerà a tenere alta la guardia sulla questione sicurezza. “Ci fidiamo delle competenze degli uffici tecnici – ha detto prendendo la parola – e non mettiamo in dubbio che gli interventi necessari siano stati fatti e fatti bene. Quello che vogliamo, però, è che si agisca sul fronte dell’adeguamento sismico o anche sulla delocalizzazione e costruzione ex novo delle scuole. Sappiamo che i tempi saranno lunghi, ma siamo pronti a fare la nostra parte a patto che dall’altro lato ci sia lo stesso intento. Fino ad ora i nostri figli hanno frequentato strutture che nella maggior parte dei casi non sono nate con destinazione scolastica e vogliamo che questa tendenza cambi. Non ci interessa avere delle scuole che siano belle, ci interessa la loro funzionalità e sicurezza in virtù del fatto che viviamo in un territorio ad alto rischio sismico”. E di necessità di cambiare approccio sul fronte dell’edilizia scolastica è stato anche l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli, intervenuto per ripercorrere quello che è stato fatto dopo i recenti eventi sismici in termini di controlli e verifiche, ma anche dopo il terremoto del 1997. A supportarlo nella disamina, il dirigente Vincent Ottaviani e l’ingegnere Giovanni Rossi che hanno illustrato la situazione in cui versano attualmente le 36 scuole di competenza comunale. Ventuno quelle risultate parzialmente inagibili e sulle quali si sono resi necessari interventi di manutenzione. Nove quelli gia conclusi e sei in corso di esecuzione. Due invece le strutture su cui i lavori partiranno a breve, e cioè le scuole primarie e secondarie di primo grado di Sant’Eraclio e quella dell’infanzia “Garibaldi”. Quattro, infine, gli istituti su cui manca ancora l’affidamento dei lavori. Il riferimento in questo caso è alla scuola primaria di Borroni, ad una parte della secondaria di primo grado “Carducci” – quella cioè non dichiarata inagibile –, a quelle dell’infanzia e primaria di via Piermarini ed alla secondaria di primo grado di Belfiore. Questo, per quanto riguarda – come detto – le scuole di ordine e grado inferiore. Per ciò che riguarda, infatti, gli istituti secondari di secondo grado cittadini la competenza è della Provincia. Come annunciato, però, dal coordinatore della seconda commissione consiliare, Roberto Di Arcangelo, a breve verrà indetto un nuovo incontro che avrà per oggetto proprio lo stato in cui versano le scuole superiori.
Foligno, le richieste dei genitori sulle scuole. Ecco la situazione degli edifici
Pubblicato il 28 Novembre 2016 18:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:41
I genitori intervenuti alla seconda commissione consiliare folignate sull'edilizia scolastica
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