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Bello Figo a Foligno, minacciati gli organizzatori. Sul web messaggi intimidatori

Pubblicato il 13 Gennaio 2017 12:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:21

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Foligno non sembra distinguersi da altre città d’Italia che, nelle scorse settimane, sono state teatro di minacce e di pericolo per l’organizzazione di un concerto. Quale? Quello di Bello Figo. Si, proprio così. Da giovedì sera, dopo che il portale Rgunotizie.it ha lanciato la notizia dell’imminente concerto del rapper più controverso del momento, in città non si parla d’altro. “Io non pago affitto…”, sono le parole di una delle canzoni del giovane ghanese che dichiara di voler semplicemente difendere gli immigrati che arrivano in Italia. C’è chi la prende con ironia e chi invece si sente schernito e preso in giro. Come già accaduto a Brescia, Legnano e in provincia di Mantova anche i proprietari del Supersonic, il locale dove dovrebbe svolgersi la serata il prossimo 23 gennaio, hanno ricevuto pesanti minacce qualora decidessero di far salire il rapper sul palco. Ma basta aprire i social per assistere di persona alla contestazione. La rete sembra esser impazzita e pubblicamente ognuno dice la sua. A farla da padrone il fervore e il dissenso accompagnati da una buona dose di avvisaglie che stanno creando diversi dubbi sullo svolgimento della serata. La maggior parte dei commenti riportano infatti insulti che sfociano nel razzismo e intimidazioni che fanno temere per l’incolumità di chi quella sera potrebbe semplicemente voler passare una serata in un locale. Messaggi xenofobi che ironizzano sul colore della pelle, oppure frasi come “uccidiamolo a sassate”. Provocazioni per impedire al “provocatore” di esibirsi o rischio reale per la sicurezza dei cittadini? L’esercizio commerciale potrà continuare liberamente la sua programmazione o dovrà cedere alle minacce? Gli organizzatori della serata stanno pensando di rivolgersi alle forze dell’ordine. Al momento nessuna decisione è stata presa e dai titolari del locale arriva semplicemente un “no comment”. LIBERA FOLIGNO – A confermare le minacce ricevute dai titolari del Supersonic è anche Filippo Gentili, presidente di Libera Foligno. “Siamo di fronte a un esercizio commerciale che viene minacciato – scrive su Facebook -. Quest’esercizio non sa se poter continuare liberamente la sua programmazione o cedere alle minacce di 200 balordi che privatamente intimidiscono i proprietari del locale con minacce davvero gravi e intollerabili”.

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