Non solo una benedizione ma un vero e proprio momento di aggregazione nel segno dello sport. E’ questo lo spirito che ha unito grandi e piccoli atleti delle varie associazioni e società sportive di Foligno e non solo, nella chiesa della Madonna del Pianto per il quinto anno consecutivo, in vista delle celebrazioni del patrono cittadino. Dopo la fiaccolata per le vie della città, molte le testimonianze: da due giocatori in rappresentanza della Sir Safety Perugia, ad atleti paralimpici, che hanno raccontato di come lo sport sia dedizione, passione e sacrificio, senza dimenticare il giusto peso da dare alle cose. Proprio come sottolineato dal vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi, che ha posto l’accento sulla differenza tra fatica e stanchezza e di come questa sia importante non solo per chi pratica sport, ma nella vita di tutti i giorni. “Il sacrificio che fate affatica ma non stanca – ricorda il vescovo – la fatica fa sudare, è causata dall’amore per le cose che facciamo, mentre la stanchezza fa penare ed è guidata dalla smania di possedere. Chi possiede vuol prendere e chi ama dona e – aggiunge – anche lo sport è un dono, capace di rendere felici gli altri attraverso il vostro movimento”. Un monito quello del vescovo in occasione della sua benedizione, per ricordare anche di come l’attività sportiva sia un dono simbolo dell’amore cristiano, per se stessi e per gli altri. “Ricordate che ciò che non si ama stanca e la fatica è amare davvero – sottolinea – e ci si deve spaventare quando nel cuore non c’è più spazio per l’amore e si lascia il posto alla stanchezza”. Sigismondi ha definito poi la fatica come “un male incurabile” capace di allontanare l’uomo dagli altri, mentre lo sport deve essere “gioia contagiosa” al servizio di tutti. Presente alla funzione anche il consigliere comunale con delega allo sport Enrico Tortolini che, ringraziando Giovanni Noli, presidente del Csi e promotore dell’iniziativa, ha definito quello che verrà un anno “importante” per la città della Quintana in ambito sportivo. “A febbraio avremo i Campionati italiani di ballo e il primo Campionato nazionale di judo, il Giro d’Italia. Molto probabilmente saremo nuovamente tappa della Tirreno Adriatico – dichiara Tortolini – oltre agli appuntamenti ormai diventati fissi come la Mezza maratona di Foligno e la Strafoligno. Stiamo lavorando già per realizzare progetti futuri – conclude – che vedranno coinvolta la città in importanti manifestazioni fino al 2018”. Tra le novità anticipate, infatti, i campionati europei di pallavolo. “A settembre del 2018 – dichiara l’assessore – Foligno potrebbe ospitare l’importante evento internazionale per due settimane, nel quale saranno coinvolte 16 nazioni. La candidatura – conclude – è già partita e stiamo lavorando ad altri due progetti, sempre di carattere internazionale, che sveleremo nei prossimi mesi”.
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