19.1 C
Foligno
giovedì, Settembre 4, 2025
HomeAttualitàSicurezza, allo “Scarpellini” una simulazione di soccorso per sensibilizzare i giovani

Sicurezza, allo “Scarpellini” una simulazione di soccorso per sensibilizzare i giovani

Pubblicato il 9 Marzo 2017 15:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il premio giornalistico “Angelo Marinangeli” a Paolo Condò e Ludovica Cacciamani

La cerimonia è in programma per venerdì 12 settembre, alle 10.30, nella sala Sindaci del Museo archeologico cittadino

Foligno, i servizi comunali arrivano nelle frazioni con lo sportello mobile del cittadino 

Il progetto partirà la prossima settimana raggiungendo, tra le altre, le zone di Colfiorito, Verchiano e Casenove con il coinvolgimento della polizia locale. A disposizione degli agenti anche nuovi mezzi dotati delle più moderne tecnologie

UBS ai nastri di partenza, venerdì la prima amichevole

Dopo un’estate di cambiamenti e la recente pubblicazione del calendario stagionale, la squadra folignate è pronta a scendere in campo contro la Nestor Basket Marsciano. Coach Sansone: “Ripartiamo dalla nostra identità”

Dopo un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura e un motociclista, l’Istituto tecnico economico “Scarpellini” ha ospitato una simulazione di soccorso. Venerdì 3 marzo, infatti, dopo una lezione teorica di un’ora, gli studenti delle classi V A e V D hanno assistito alla prova pratica sul campo. È stato così ricreato uno scenario che ha riprodotto, il più fedelmente possibile, le condizioni di una vera e propria emergenza, con l’intervento immediato degli agenti di polizia municipale e personale della Croce rossa. A tenere la lezione per sensibilizzare i giovani, sono stati il capitano Sandro Mazzolini e il tenente Giampiero Bianchini, del comando dei vigili urbani di Foligno, e Arianna Velloni, istruttore e autista soccorritore della Croce rossa. L’iniziativa fa parte delle giornate informative della scuola e vuole promuovere la cultura della sicurezza, in ambito sia domestico che ludico o scolastico. “La simulazione d’emergenza – ha spiegato la dirigente scolastica Giovanna Carnevali – intende sviluppare nei giovani il senso di responsabilità individuale, a vantaggio proprio e della comunità, facendoli riflettere sul rapporto di causa-effetto di comportamenti o stili di vita scorretti. Riteniamo che l’acquisizione da parte delle nuove generazioni di buone prassi in situazione d’emergenza e l’affinamento della percezione del rischio – ha quindi concluso Carnevali – rientrino a pieno titolo tra i doveri formativi dell’istituzione scolastica”.

Articoli correlati