31 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeCulturaGiornate di primavera del Fai, in tremila per ammirare le bellezze di...

Giornate di primavera del Fai, in tremila per ammirare le bellezze di Foligno

Pubblicato il 29 Marzo 2017 14:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Ivan Theimer la Targa d’Onore per la pace

Tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea e testimone di valori universali, riceverà il riconoscimento della Pro Foligno in occasione della Giornata internazionale della pace. Appuntamento sabato 20 settembre all’Abbazia di Sassovivo

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Il Factory Fest si rinnova e conquista l’Umbria da Foligno alla Valnerina

In agenda dal 2 al 12 ottobre il festival delle arti performative proporrà un percorso unico tra creazioni inedite e nuove ritualità. La presentazione del programma sabato 20 settembre a Cannara in occasione di una conferenza-evento

Sono state all’incirca tremila le persone che, lo scorso fine settimana, hanno scelto la città della Quintana per le Giornate di primavera del Fai. “Foligno è tornata ad accogliere turisti e visitatori da tutta la regione e anche da quelle limitrofe – hanno dichiarato gli organizzatori a margine dell’evento che ha coinvolto 400 località in tutta Italia –. È tornata la voglia di uscire, di lasciarsi alle spalle la paura degli eventi sismici e di incontrarsi nei luoghi più significativi della città”. Pienone, dunque, nelle cinque location folignati in cui si è celebrata la venticinquesima edizione dell’evento promosso da Fondo ambiente italiano. Dal Laboratorio di scienze sperimentali di via Isolabella, dove i visitatori hanno trovato ad accoglierli gli studenti del liceo scientifico “Marconi” che li hanno accompagnati in un viaggio tra i microscopi un po’ insolito per il Fai, all’Arca del Mediterraneo. Gestito dalla caritas diocesana, il vecchio “mulino di sotto” – così come veniva chiamato una volta – ha ospitato una mostra fotografica sulla storia dei terremoti a Foligno. Storia raccontata dagli studenti dell’Ipsia “Orfini” con il supporto dell’Istituto Bina di Perugia. Porte aperte anche alla biblioteca “Iacobilli” dove i piccoli apprendisti ciceroni dell’Istituto Comprensivo Gentile da Foligno hanno ripercorso la storia e la cultura cittadina. Tra i palazzo storici, infine, i visitatori hanno potuto esplorare e ammirare le stanze più belle del piano signorile di palazzo Vitelleschi, accompagnati dagli studenti dell’Istituto tecnico economico “Scarpellini”, ed infine palazzo Monaldi Barnabò fino al 1997 sede del liceo classico cittadino e dove proprio gli alunni del “Frezzi – Beata Angela” hanno potuto vedere e far vedere ai cittadini ed ai turisti tutti gli affreschi e le sale antiche dopo il restauro.  

Articoli correlati